Muore dopo essere stato picchiato e torturato per più di due ore: tre uomini condannati all’ergastolo

Nella giornata di ieri, venerdì 3 maggio, tre persone sono state condannate all'ergastolo perché accusati dell'omicidio di Anis Hasnoui, l'uomo di 31 anni che è stato ucciso dopo più di due ore di botte e torture. Originario della Tunisia, viveva da alcuni anni a Mortara, un comune che si trova nella provincia di Pavia.
Il delitto è stato commesso nella notte del 22 novembre 2022. Stando alla ricostruzione degli inquirenti, sarebbe stato avvicinato in via Fontanile non lontano dal centro. Una parte delle violenze, infatti, si è consumata in strada. Per ben 17 minuti, il gruppo lo ha colpito con calci. Tutto è stato ripreso da una telecamera installata fuori da un'abitazione. La vittima è stata poi portata in campagna: è sta presa a pietrate in un canale e poi scaricata all'alba in via Beldiporto all'angolo con piazza Cagnoni.
Hasnoui è stato soccorso e trasferito in ospedale, ma è morto dopo due giorni di agonia. Sono state subito avviate le indagini e rintracciati i responsabili che sono stati arrestati e poi mandati a processo. Ieri la Corte d'Assise di Pavia ha deciso per l'ergastolo. A essere condannati sono il 31enne Ben Touda, il 28enne Ayoub Guazzari e il 38enne Mohcine Hadi. Sembrerebbe che il pestaggio sia avvenuto per un regolamento di conti.
I giudici hanno inoltre stabilito risarcimenti per oltre trecentomila per una sorella della vittima che vive a Morta e per i genitori che sono in Tunisia.