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Muore di tumore la ragazza di 14 anni rifiutata da due scuole a causa della sua malattia

È morta la ragazza di 14 anni malata di tumore che nei mesi scorsi era stata rifiutata per due volte da altrettante scuole.
A cura di Giorgia Venturini
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Le mancavano poche settimane per terminare la terza media e per pensare a un corso di grafica. Purtroppo non ce l'ha fatta: è morta la ragazza di 14 anni malata di tumore che nei mesi scorsi era stata rifiutata per due volte da altrettante scuole. La giovane però aveva voluto andare avanti con la scuola e stava per terminare il terzo anno della media nella scuola interna dell'Istituto nazionale del tumori a Milano.

Rifiutata da due scuole

A raccontare la sua storia era stato il quotidiano Avvenire: la 14enne da tempo lottava contro una grave patologia neoplastica che colpisce le ossa. Si era sottoposta alle cure, ma purtroppo nulla era stato sufficiente per sconfiggere l'osteosarcoma. I mesi scorsi le era stata amputata una gamba e per questo aveva bisogno di una scuola che la ospitasse e le garantisse i servizi adeguati. Ma non ha trovato nessuna scuola pronta ad accoglierla: nel primo istituto a cui si era rivolta mancavano gli insegnanti di sostegno, mentre nella seconda scuola l'ascensore non funzionava da tempo. La giovane però voleva studiare, non aveva perso il suo entusiasmo. Da qui la decisione di rivolgersi alla scuola interna dell'Istituto nazionale del tumori a Milano.

Vane le richieste dei genitori a Comune e Regione

Nel tempo non sono servite neanche le continue richieste del Comitato genitori pediatria dell'Int al Comune, Città Metropolitana e Regione Lombardia. La maggior parte delle richieste fatte non hanno mai ricevuto risposta, per altre invece solo risposte vaghe facendo cadere la responsabilità su altri. Intanto la giovane continuava le sue cure. Alla fine purtroppo nulla è servito. La giovane è morta senza riuscire a finire la terza media e senza riuscire a iscriversi a un corso di grafica, quello che avrebbe voluto fare in futuro. Ora sono stati disposti i funerali: si terranno a Milano venerdì prossimi.

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