Muore a 15 anni in bicicletta a Desio: la caduta provocata dalla ruota che si stacca all’improvviso

Nessuna evoluzione, nessun gioco pericoloso sulle due ruote. A causare il fatale trauma cranico che ha tolto la vita a L.L., 15enne morto il 6 aprile scorso a Desio (Monza e Brianza), è stato un drammatico incidente. Il ragazzo, caduto dalla sua bicicletta in una strada chiusa, è precipitato a terra a seguito di un guasto al suo mezzo, che ha improvvisamente perso una ruota facendogli picchiare violentemente la testa sull'asfalto.
La dinamica, ripresa da una delle telecamere di sorveglianza del posto e riportata da Il Giorno, è quindi quella della tragica fatalità. Non la conseguenza di una caduta dopo alcune acrobazie in bici, nel bel mezzo di una strada chiusa dove i ragazzi del territorio spesso si ritrovano per provare insieme salti, corse, esercizi. E così, nonostante la Procura di Monza avesse disposto l'autopsia e aperto un fascicolo per omicidio colposo, le indagini dei carabinieri e l'esito degli accertamenti medico legali hanno confermato l'ipotesi dell'incidente.
Il ragazzo, che la mattina del 6 aprile era uscito di casa per andare al supermercato, era stato trovato già in gravissime condizioni da un passante, riverso a terra accanto alla sua bici a pochi metri da casa sua. A nulla quindi è valso l'intervento dei medici del 118, che hanno cercato di rianimarlo e lo hanno trasportato in codice rosso al Pronto soccorso dell’ospedale Pio XI di Desio. Il giovane studente, infatti, è morto poche ore dopo la caduta in bici.