Morto per Covid Salvatore Genovese, boss di San Giuseppe Jato: era in carcere a Milano
È morto per le complicanze provocate dal Covid il boss Salvatore Genovese, 77 anni, di San Giuseppe Jato (Palermo). Era detenuto nel carcere di Opera, a Milano.
Morto in carcere il boss Salvatore Genovese, era positivo al Covid
Genovese era ritenuto il padrino del centro nel palermitano ed era stato arrestato dalla Dia nel 2000 dopo un periodo di latitanza . L'arresto era avvenuto in un casolare in un casolare di campagna in contrada Manara, al confine dei territori di San Giuseppe Jato e Monreale. Genovese ha contratto il Coronavirus e ha accusato sintomi gravi, che lo hanno portato al ricovero e quindi alla morte. La salma tornerà a San Giuseppe Jato nei prossimi giorni.
Coronavirus nei penitenziari: l'allarme del sindacato
Da mesi le autorità garanti e i sindacati della polizia penitenziaria diffondono l'allarme sulla diffusione della pandemia nelle carceri di tutta Italia – e in particolare in Lombardia, la regione più colpita dal virus – con centinaia di detenuti contagiati. Nel mese di novembre, durante il periodo di massimo aumento del contagio, il sindacato della polizia penitenziaria Osapp ha scritto una lettera al ministro della Giustizia Alfonso Bonafede e al capo del Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria.
I numeri del contagio
Alcune associazioni e istituzioni, tra cui il Garante dei diritti delle persone private della libertà di Milano, Francesco Maisto, hanno firmato una lettera indirizzata ai parlamentari eletti in Lombardia in cui parlano di una situazione carceraria allarmante: "Nella sola Regione abbiamo raggiunto 156 persone positive", avvertiva il garante a metà novembre. La cifra è poi cresciuta ulteriormente, fino a superare le duecento unità.