Morto l’ambasciatore Attanasio in RD Congo, Fontana: “Caduto mentre onorava il nome dell’Italia”
"Il cordoglio di Regione Lombardia e di tutti i lombardi ai familiari dell'ambasciatore Luca Attanasio, lombardo nativo di Saronno, e del carabiniere Vittorio Iacovacci, 30 anni, due nostri connazionali caduti mentre onoravano il nome dell'Italia, in missione per la stabilizzazione di quella che ancora oggi purtroppo è una delle aree più pericolose al mondo". Così con un post Facebook il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana annuncia il suo cordoglio per quanto successo nell'attentato nella Repubblica Democratica del Congo. Stando alle primissime informazioni sembrerebbe che l'obiettivo dell'attentato fosse proprio il diplomatico che viaggiava su una vettura faceva padre di un convoglio della Monusco (la missione dell'Onu per la stabilizzazione nella Repubblica Democratica del Congo) che comprendeva anche il Capo Delegazione Ue. "Siamo vicini al corpo diplomatico italiano e all'Arma dei Carabinieri", conclude il governatore.
Comune di Limbiate: Un esempio e un'eccellenza per la nostra città
Non solo Regione Lombardia, tanti gli altri messaggi di cordoglio. Prima tra tutti quelli del Comune di Limbiate, paese in provincia di Monza e Brianza dove Luca era cresciuto e dove qui tutti lo conoscevano."Stava portando avanti diverse missioni umanitarie per la stabilizzazione del Paese africano. Soltanto pochi mesi fa, a novembre, aveva ricevuto il Premio Nassirya per la Pace 2020″. Poi in un post Facebook si legge: "Il Sindaco, l'Amministrazione comunale e tutta la città di Limbiate esprimono alla famiglia e ai cari di Luca il proprio profondo e sincero cordoglio. Un concittadino esempio per molti e soprattutto un giovane ragazzo che amava Limbiate. Il sindaco Romeo ha disposto le bandiere a mezz'asta in segno di lutto". Dalla Pro Loco del paese invece lo ricordano così: "Un esempio e un'eccellenza per la nostra città. Ci stringiamo al dolore della famiglia".