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Morto il sindaco di Gambara, Franco Stringhini: aveva 54 anni, lascia la moglie e i due figli

Il sindaco di Gambara, Franco Stringhini, è morto ieri all’età di 54 anni. Da anni lottava contro una grave malattia e da alcuni giorni era ricoverato all’ospedale di Manerbio, dove è avvenuto il decesso. Ingegnere di professione, era stato eletto sindaco nel 2019 dopo 10 anni passati nel Consiglio comunale della cittadina del Bresciano. Lascia la moglie e due figli.
A cura di Francesco Loiacono
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Grave lutto a Gambara, comune in provincia di Brescia. All'età di 54 anni è morto ieri il sindaco Franco Stringhini. A comunicarlo alla è stato il vice sindaco Simone Gibellini con un avviso pubblicato sulle pagine web e social del comune bresciano: "È con immenso dolore che comunico la prematura scomparsa del nostro primo cittadino Ing. Franco Stringhini – si legge nella nota -. Con la presente, dispongo l'immediato annullamento di tutte le manifestazioni pubbliche in programma, in particolare quelle per la Madonna della Neve. Dispongo altresì che tutte le associazioni provvedano – per i rispettivi monumenti – ad esporre il tricolore a mezz'asta in segno di lutto. L'Amministrazione Comunale, i dipendenti del Comune e tutti i cittadini di Gambara – conclude la nota – partecipano al lutto e si stringono intorno alla famiglia".

Era stato eletto nel 2019: lottava da anni contro una grave malattia

Franco Stringhini, di professione ingegnere, era stato eletto sindaco nel 2019 con la lista "Obiettivo comune per Gambara", dopo 10 anni passati tra i banchi del Consiglio comunale (dove era stato eletto per la prima volta nel 2009) e un'esperienza anche come assessore. Al di là della passione per la politica, Stringhini si era laureato in Ingegneria elettronica e informatica presso il Politecnico di Milano. Da alcuni anni stava lottando contro una grave malattia che non gli aveva però impedito di candidarsi e vincere le ultime elezioni. Purtroppo nell'ultimo periodo il male era peggiorato e il sindaco era stato ricoverato presso l'ospedale di Manerbio, dove ieri è deceduto. A piangerlo sono soprattutto i suoi famigliari più stretti: la moglie, i due figli, la madre e i suoi due fratelli. Ma l'improvviso lutto lascia un grande vuoto in tutta la cittadina a cui aveva dedicato gli ultimi 11 anni della sua vita.

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