Morto il decano dei panettieri di Milano, Ivan Zoppini: “Aveva un cuore d’oro”
Il decano dei panettieri di Milano, Ivan Zoppini, è morto ieri, martedì 15 dicembre, all'età di 81 anni. Era in pensione ormai da tempo, ma per decenni il suo panificio all'angolo tra via Ruggero di Lauria e piazzale Damiano Chiesa, in zona Portello, è stato un punto di riferimento del quartiere e dell'intera città. Tra i suoi clienti ci sono stati personaggi famosi come Mike Bongiorno, Pippo Baudo, Mina. Ma Zoppini ha sempre avuto un'attenzione particolare anche per le persone più indigenti, che potevano sempre contare su una "michetta" anche per loro.
L'impegno nei confronti dei più bisognosi è testimoniato anche dall'assidua partecipazione di Zoppini all'iniziativa benefica "Pane in piazza", che si svolge in piazza Duomo. Il patron della manifestazione, Cesare Marinoni, figlio d'arte, ha voluto ricordare così Zoppini: "Aveva un cuore d'oro, al fianco di mio papà Antonio dal 1970 in tutte le più importanti battaglie panarie in Italia e nel mondo e poi anche una guida saggia e generosa per gli amici di Pane in Piazza Milano. Quando si svolgeva la grande manifestazione benefica ‘Pane in piazza’ in piazza Duomo – ha aggiunto Cesare Marinoni in una nota – lui era la guida di tutti gli artigiani venuti da ogni regione. Era l'autorità ma anche una delle persone più buone che ho conosciuto. Si deve anche a lui l'iniziativa dei laboratori dell'Opera San Francesco per i bambini al Muba. I suoi figli hanno intrapreso altre strade, con Ivan finisce un'epoca, ma ci auguriamo che le nuove leve portino avanti il suo nobile esempio, testimonianza viva dell'arte di fare il pane quale simbolo di solidarietà e pace".
L'Associazione panificatori: Ha messo professionalità e impegno in tutte le cose
Ivan Zoppini era molto attivo anche a livello associativo, nell'Associazione panificatori milanesi. Anche il presidente dell'associazione, Matteo Cunsolo, ha speso parole di cordoglio per l'improvvisa scomparsa di Zoppini: "Per Ivan non ci sono parole per descrivere il suo amore per l’Associazione Panificatori, la sua straordinaria professionalità e l’impegno che ha messo in tutte le cose della sua vita, anche in opere benefiche. Un lutto grave per l’Associazione e per i suoi familiari naturalmente, e per tutti quelli che hanno avuto modo di conoscerlo. Ciao Ivan, l’Associazione ti sarà sempre riconoscente".