Morto a 30 anni nello scontro con un furgone: arrestato il conducente positivo a più droghe
Il conducente del furgone che ha travolto la moto di Marco Pancaldi uccidendolo sul colpo è risultato positivo a diversi tipi di droghe. Nel suo sangue il test come riporta Il Giorno ha rivelato la presenza di metadone, cocaina, oppiacei e cannabinoidi. Per questo motivo il quarantottenne è stato arrestato per omicidio stradale. Accompagnato sotto choc in ospedale dopo l'incidente per la verifica della presenza di alcol e droga nel sangue, è emerso che guidava drogato.
L'incidente in cui è morto Marco Pancaldi
I drammatici fatti si sono verificati nel pomeriggio di ieri, venerdì 11 agosto, nel Comune di Caino in provincia di Brescia. Secondo quanto ricostruito finora Marco, trent'anni, con la passione per la moto, stava transitando sulle Coste intorno alle ore 17. Improvvisamente il furogone Fiat Fiorino condotto dal quarantottenne lo ha raggiunto e i due veicoli, con dinamiche ancora da accertare, si sono urtati frontalmente: l'impatto è stato violento e la moto è finita fuoristrada. Marco è praticamente deceduto sul colpo a causa delle ferite gravissime e dei traumi che non gli hanno purtroppo lasciato scampo.
Arrivata la chiamata al Numero Unico delle Emergenze 112 sul posto è giunto il personale sanitario, che ha provato a rianimarlo, ma ogni tentativo di salvargli la vita si è rivelato purtroppo inutile. Presenti sul posto le forze dell'ordine, con i carabinieri del Radiomobile di Gardone e della caserma di Nave, per i rilievi di rito e gli accertamenti di competenza. Entrambi i veicoli come da prassi sono stati sequestrati, per essere sottoposti ad esventuali ulteriori verifiche e la salma è stata trasferita in obitorio, dove si trova a disposizione dell'autorità giudiziaria. Da chiarire chi abbia invaso la corsia opposta.