Morti nel golf club mentre potavano gli alberi: un testimone ha visto il cestello staccarsi e precipitare
Ci sarebbe una telecamera di sorveglianza che ha filmato il cestello della gru che si stacca e che precipita all'interno del Golf Club di Noverasco (Milano) dove, il 12 aprile, sono morti due operai che stavano potando alcuni alberi. Le vittime sono Angelo Zanin, 51 anni, e Dario Beria, 69 anni. Oltre che dalla telecamera, la scena è stata vista da una dipendente del Golf club che ha raccontato agli investigatori quanto accaduto in quegli attimi.
Le parole del testimone
Il dipendente che ha assistito all'incidente ha raccontato di aver sentito un forte rumore e di aver visto il cestello ondeggiare: "Ho sentito un botto, poi ho visto penzolare il cestello e un attimo dopo è caduto". Con loro c'era anche un apprendista di vent'anni, Claudio, che è ancora ricoverato in ospedale ed è ancora in condizioni gravi. La sua prognosi è ancora riservata.
Sul caso sta indagano la polizia locale: gli investigatori sono coordinati dal procuratore aggiunto Tiziana Siciliano e dal pubblico ministero Luca Poniz. Gli inquirenti hanno disposto anche l'autopsia. Nel frattempo è stata iscritta sul registro degli indagati la moglie del 69enne che è titolare della ditta che avrebbe fornito la piattaforma per i lavori di potatura.
Si indaga sul mezzo utilizzato per la potatura
L'iscrizione nel registro degli indagati è un atto dovuto. Le indagini hanno permesso di ricostruire la dinamica dell'episodio: la mattina del 12 aprile, i tre operai stavano lavorando alla potatura di un albero. Si trovavano a una ventina di metri di altezza su una piattaforma. A un certo punto, il cestello si sarebbe staccato e capovolto. Pochi attimi dopo è precipitato.
Le indagini si stanno concentrando anche sul mezzo utilizzato per la potatura: è stato confermato che era vecchio, ma che a inizio anno era stato sottoposto a una revisione. Ovviamente verranno eseguiti approfondimenti anche su questo esame.