Morti in motorino mentre andavano dalla figlia per cena: è lei a trovarli nel fosso
Una cena tutti insieme la domenica sera. Ma il papà e sua moglie non arrivano più.
Stavano andando dalla figlia di lui a Marmirolo (Mantova) Fausto Facincani, 61 anni, e la moglie Camelia Mihalache, 48 anni, quando dei due coniugi si sono perse le tracce. Sono stati rinvenuti solo la mattina seguente intorno alle 8, dopo ore e ore di ricerche. Dentro un fosso, ormai senza vita. Accanto a loro, lo scooter distrutto.
A trovarli lì è stata proprio la stessa figlia. Che, non vedendoli arrivare per la serata e non riuscendo a mettersi in contatto con loro, era uscita di casa per mettersi sulle loro tracce. Una notte disperata, conclusasi con le prime luci dell'alba. Finita nel più infelice dei modi.
L'incidente mortale in scooter
La causa, probabilmente, un incidente in scooter: lo schianto si è verificato lungo la strada Chiaviche del comune mantovano di Marmirolo. Una strada di campagna, tutta curve e buio.
Forse a causa di una distrazione o per evitare un ostacolo improvviso, Fausto Facincani avrebbe perso il controllo del mezzo. Che sarebbe andato a schiantarsi a velocità sostenuta contro uno dei pali del telefono che punteggiano tutta la pianura.
I due, residenti solo a pochi chilometri dalla casa della figlia (e per la precisione a Castiglione Mantovano, frazione del paese di Roverbella), sarebbero morti sul colpo.
Gli abitanti della campagna
E per ore nessuno si sarebbe accorto di loro, nascosti nell'oscurità e dalle profondità del fossato. In primo luogo gli abitanti della zona intorno al luogo dell'impatto.
A udire lo schianto solo un cane di una villetta nei paraggi, che ha abbaiato ripetutamente per tutta la sera. Per venire poi messo a tacere dai padroni che, usciti per verificare se fosse accaduto qualcosa di brutto, non hanno notato niente di strano. In realtà, a poche decine di metri da loro, c'erano i corpi di Fausto e Camelia.