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La morte di Ramy Elgaml a Milano

Morte Ramy Elgaml, l’avvocata di Fares Bouzidi: “Perché con il 118 i carabinieri hanno omesso la dinamica?”

Debora Piazza, l’avvocata di Fares Bouzidi, il 22enne alla guida del motorino durante l’inseguimento con i Carabinieri in cui ha perso la vita Ramy Elgaml, ha commentato a Fanpage.it le registrazioni della chiamata dei militari al 118: “Sono audio che dimostrano come i Carabinieri abbiano mentito spudoratamente”.
A cura di Alice De Luca
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Ramy Elgaml (foto da TkTok) e l'incidente (frame da video Tg3)
Ramy Elgaml (foto da TkTok) e l'incidente (frame da video Tg3)
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"Sono audio che dimostrano ancora una volta come i Carabinieri abbiano mentito spudoratamente", così Debora Piazza, avvocata di Fares Bouzidi, il 22enne alla guida dello scooter la sera della morte di Ramy Elgaml, ha commentato a Fanpage.it le nuove registrazioni in cui si sente la chiamata dei Carabinieri al 118 e gli agenti che operano il massaggio cardiaco sul 19enne di Corvetto.

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Credit: Ansa

La spiegazione dell'incidente subito dopo lo schianto

"Siamo i carabinieri del nucleo radiomobile, mi serve la centrale del 118 – si sente nell'audio – Abbiamo fatto un inseguimento. La centrale voleva parlare con noi perché ci sono due ragazzi incoscienti. Ci servono subito un'automedica e ambulanza. Sono caduti dalla moto, non reagiscono e non rispondono". Dall'altro lato del telefono risponde l'operatore: "Cosa è successo lì? Perché non abbiamo grandi informazioni". Il militare spiega: "È successo che questi due ragazzi sono scappati con il T-Max e sono caduti sul marciapiede, adesso la colpa dipenderà dai riscontri".

"È da qui che si evince il loro dolo – spiega l'avvocata Piazza – quando una persona chiama il pronto soccorso per un incidente  la prima cosa che viene riferita all’operatore è la dinamica e dove si è ferita la persona che è a terra, che lesioni ha. Perché non viene detto tutto questo all’operatore del pronto soccorso? Potevano dire ‘La nostra macchina l’ha preso e l’ha schiacciato contro il palo semaforico e adesso è inerte sul suolo’ non ‘Adesso la colpa dipenderà dai riscontri'. Ma vuoi dire all’operatore perché il ragazzo è a terra, che lesioni ha subito, perché è ferito in quel modo? Vuoi dire qual è stata effettivamente la dinamica? È questo che non mi spiego. Non dicono minimamente, di fronte a una persona in fin di vita e l’altra che sta morendo, che li hanno colpiti. Tanto è vero che anche il pronto soccorso all’inizio dice che non collaborano".

L'avvocata si riferisce alla parte iniziale dell'audio, in cui un operatore gira la chiamata a un collega della centrale del 118 e lo informa: "Ti sto passando per Milano Quaranta angolo Ripamonti, dove si trovano. Non mi hanno confermato nulla perché sono stati un po' difficili, sono i Carabinieri della Radiomobile".

Il massaggio cardiaco e il casco

Dopo alcune domande, l'operatore chiede se Ramy Elgaml sia privo di coscienza: "Quello che è a terra sta respirando?", "Lo stiamo massaggiando" risponde il carabiniere al telefono, che mette il cellulare in viva voce. L'operatore comincia quindi ad assistere il militare che sta facendo il massaggio cardiaco, dandogli il ritmo.

"Altro che massaggio cardiaco – commenta ancora Piazza – è chiaro che l’hanno fatto, altrimenti avrebbero commesso un altro reato, l’omissione di soccorso. Ma perché non dicono che hanno fatto andare a sbattere Ramy contro il palo semaforico e che l’autovettura di servizio l’ha schiacciato? Perché non specificano le lesioni? E poi perché non dicono che Ramy ha ancora il casco? Al pronto soccorso bisogna dire tutto, immediatamente: ha il casco, non ha il casco, che lesioni ha".

E proprio a proposito del casco, l'avvocata spiega: "Tenete conto che noi abbiamo saputo solo dopo che a perdere il casco era stato Fares e non Ramy. Fares non si ricordava, sta iniziando adesso a ricordare grazie anche alle visite psicologiche e psichiatriche, ma per lui è veramente un inferno. Noi pensavamo che Fares avesse il casco e che Ramy lo avesse perso in via San Barnaba durante l’inseguimento. Questa è una circostanza importante: perché hanno detto che era stato Ramy ad aver perso il casco? Per attribuire a Fares una maggiore responsabilità nella causazione dell’omicidio stradale. Perché si diceva: ‘Tu porti una persona che sai benissimo aver perso il casco e continui nella tua folle fuga’".

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