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Morta Nadia Riva, volto storico del femminismo: a Milano aveva fondato il circolo Cicip e Ciciap

È morta Nadia Riva, volto e nome storico del femminismo milanese. Nel capoluogo lombardo, nel 1981, assieme a Daniela Pellegrini aveva fondato il “Circolo culturale e politico delle Donne Cicip & Ciciap”, diventato luogo di incontro e formazione per molte donne. “Cara Nadia, ci mancherai – ha scritto Lea Melandri -. Eri così intelligente e spiritosa che anche litigare con te era un piacere”.
A cura di Francesco Loiacono
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Nadia Riva (Facebook)
Nadia Riva (Facebook)

Update: articolo aggiornato il 13/02/2021

Nadia Riva, nome e volto storico del movimento femminista milanese e non solo, è morta ieri a Milano. Nel 1981, al piano terra di un palazzo occupato in via Morigi aveva fondato, assieme a Daniela Pellegrini, il "Circolo culturale e politico delle Donne Cicip & Ciciap". Un luogo nato "dal desiderio di tener viva quella possibilità di incontro e relazione che è pratica politica delle donne, quella che può dare senso e concretezza alle molteplici diversità delle donne e delle loro vite, terreno e spazio le possibilità di consapevoli libertà femminili", si legge sul sito.

Il circolo era diventato un luogo di incontro per molte donne, "un originale crogiolo del femminismo milanese" come ha ricordato in un post su Facebook la Casa delle donne di Milano: "Molte tra noi hanno trascorso lì momenti indimenticabili dove la politica si intrecciava con la vita – hanno scritto le attiviste sui social -. Per questa sua ‘impresa’ le siamo grate e con il nostro impegno proseguiremo quella passione di libertà che Nadia ci ha indicato".

Nomade nel mondo e nei pensieri, femminista al cubo

Sul sito del circolo Cicip&Ciciap Nadia Riva veniva definita come una "nomade nel mondo e nei pensieri". Fu lei, arrivata a Milano, a proporre a Daniela Pellegrini di creare uno "spazio apparentemente informale dove l’incontrarsi delle donne creasse consapevolezza di sé ed aprisse loro strade insospettabili". Le due donne avevano ideato e pubblicato anche una rivista: "Fluttuaria, segni di autonomia nell’esperienza delle donne". Una tra le più significative e autorevoli figure del femminismo italiano, Lea Melandri, l'ha ricordata così: "Cara Nadia, ci mancherai. Eri così intelligente e spiritosa che anche litigare con te era un piacere".

A comunicare per prima la notizia della morte di Nadia Riva è stata Patrizia Cordone, fondatrice della pagina Facebook "L'Agenda ed i Luoghi delle Donne": " Notizia appena giunta, ci rattrista tantissimo é una ns. amica da tempi antichi. Non c'è più Nadia Riva, femminista doc, al cubo, fondatrice assieme a Daniela Pellegrini del circolo Cicipciciap nel 1981 a Milano, luogo imprescindibile per tantissime femministe di quegli anni meravigliosi. Quanti pomeriggi, quante serate a parlare e fare politica femminista sul serio, quante donne ha ospitato quel luogo, quanti incontri, presentazioni, che laboratorio unico é stato. Nadia é stata sempre un valido punto di riferimento per chi come noi l'ha conosciuta e frequentata anche in anni recenti. Generosa, genuina, autentica, spontanea e creativa. No, non é possibile, che se ne sia andata".

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