Morta di coronavirus Luisa Mandelli, moglie di Guido Crepax: era la sua Valentina
A quel personaggio, il suo alter ego, aveva regalato lo sguardo, il caschetto, la data di nascita, gli abiti indossati. Luisa Mandelli, morta oggi all'età di 82 anni, era moglie e musa ispiratrice di Guido Crepax. Era la sua Valentina in carne ed ossa. Era a lei che aveva pensato l'autore nel creare il famoso personaggio. Come Valentina anche la signora Mandelli era nata il 25 dicembre, il giorno di Natale, ma del 1937 (il personaggio dei fumetti, invece, nasce nel 1942) e fra due mesi avrebbe compiuto 83 anni. La famiglia ha comunicato che è morta ieri al Policlinico di Milano per una grave polmonite interstiziale: era affetta da Covid-19. "La mamma è sempre stata il nostro punto di riferimento nella vita di tutti i giorni, molto presente negli studi come nei problemi personali, mentre papà era una fonte inesauribile d'ispirazione e un perfetto compagno di giochi", hanno ricordato i tre figli, Antonio, Caterina e Giacomo.
Luisa Mondelli, musa del fumettista Guido Crepax
La signora Mandelli è stata musa del marito, ma anche parte attiva nel processo di creazione delle storie di Valentina. Insieme al marito hanno vissuto per oltre 40 anni nella loro casa di via De Amicis a Milano. Crepax, nato a Milano nel 1933, morì nel 2003. Da allora furono i figli a portare avanti l'eredità artistica e culturale del padre, che creò il personaggio di Valentina nel 1965, data in cui apparì per la prima volta su Linus. Nella sua carriera ha realizzato oltre 5mila tavole a fumetti. I suoi libri sono stati tradotti nelle principali lingue e sono stati pubblicati in oltre 200 edizioni. Come passatempo Crepax amava ideare giochi da tavolo. "Avevo incontrato Luisa Crepax in un paio di occasioni con Guido ed era davvero evidente quale fonte di ispirazione fosse per lui. Milo", ricorda Luisa Mandelli su Facebook il fumettista Milo Manara.