Morsa dal cane mentre stira, colf chiede indennizzo: ma dopo 9 anni ancora niente risarcimento
Durante una prova di stiratura, richiesta dalla nuova datore di lavoro, una colf è stata aggredita da un cane. L'episodio risale al 14 giugno 2014 ed è tornato agli onori di cronaca perché la vittima, che ha richiesto un risarcimento, dopo oltre nove anni, non ha ancora ricevuto nulla. Il caso è stato raccontato dal quotidiano Il Giorno.
I fatti
La vittima, all'epoca dei fatti, era alla ricerca di un impiego a Milano. Durante la prova, l'animale ha aggredito la donna. La padrona di casa si è sempre difesa affermando che la donna avesse avvicinato il ferro da stiro al muso del cane. Inoltre ha spiegato che l'animale apparteneva al figlio e non a lei.
Ha infine precisato che eventuali danni erano coperti dalla loro assicurazione. Questa, però, ha sostenuto l'inoperatività della polizza. A ogni modo la vittima ha così deciso di citare in giudizio madre e figlio e ha chiesto un risarcimento di 9.400 euro.
Le decisioni dei tribunali
Nonostante sia passato tanto tempo, la questione però sembra non essersi risolta. In primo grado, il Tribunale – che ha sostenuto che il cane fosse a carico della padrona di casa – ha condannato entrambi a un risarcimento di 7.486 euro e condannava l'assicurazione a farsi carico del danno.
La Corte d'Appello, invece, ha ridotto il risarcimento e sostenuto che dovesse essere il figlio a darli perché lui legittimo proprietario dell'animale. In questo caso, però non doveva essere l'assicurazione a coprire le spese.
Solo alcuni giorni fa, la terza sezione civile della Corte di Cassazione ha annullato la decisione dei giudici e ha chiesto alla Corte d'Appello di procedere nuovamente sul caso.