L’ultimo abbraccio ripreso dalle telecamere di Morgan e Tiziana, morti nell’incidente al lago di Como
Nella serata di sabato 6 gennaio, un uomo e una donna sono morti annegati nel lago di Como dopo che il loro Suv è precipitato. Le vittime sono Morgan Algeri, 38 anni, e Tiziana Tozzo, 45 anni. Il primo era un istruttore di volo e pilota di aerei originario della provincia di Bergamo. La seconda era una impiegata di Cantù (Como) e mamma di un ragazzino di quattordici anni. Sabato, dopo un mese di conoscenza sui social, si erano incontrati per la prima volta per un appuntamento.
La Procura di Como ha avviato un'indagine: il fascicolo per omicidio stradale colposo. Tra le ipotesi c'è il guasto meccanico o l'errore.
Morgan Algeri e Tiziana Tozzo ripresi a braccetto prima dell'incidente
Il Suv di Algeri, parcheggiato sul viale Geno a Como, è finito misteriosamente nelle acque del lago. Prima di inabissarsi, le telecamere di sicurezza avrebbero – così come riportato dal quotidiano Il Giorno – ripreso i due uscire da un locale a braccetto e dirigersi verso l'autoomobile. Il giorno successivo, i vigili del fuoco hanno recuperato i loro corpi.
Le ipotesi al vaglio sono diverse, ma al momento la più accredita è quella di un guasto meccanico. Tesi avvalorata anche dalle parole della sorella di Algeri che agli inquirenti ha raccontato che il 38enne le aveva rivelato di alcuni problemi all'automobile. La Mercedes Glc 220 plug in, recuperata nel pomeriggio di domenica, sarà sottoposta a tutte le verifiche del caso.
Escluso il gesto volontario
Alcuni testimoni hanno raccontato di aver visto l'automobile balzare improvvisamente in avanti: avrebbe urtato una panchina in cemento e avrebbe abbattuto la recinzione. Il mezzo è poi sprofondato per quindici metri.
È stata anche disposta l'autopsia sui corpi di entrambi, in modo da comprendere se il pilota possa aver avuto un malore. È stato escluso il gesto volontario.