Morbegno, quattro ospiti di una Rsa si ripositivizzano al Coronavirus: visite dei parenti sospese

Si sono ripositivizzati, sono quindi tornati positivi al Coronavirus dopo averlo sconfitto la prima volta. Quattro ospiti di una Rsa di Morbegno, paese in provincia di Sondrio, sono risultati nuovamente contagiati dal Covid. Almeno due di loro, fortunatamente, sarebbero debolmente positivi. Comunque, per precauzione, i quattro anziani sono stati portati all'ospedale Morelli di Sondalo dove sono stati ricoverati. Anche un operatore della struttura ha ricontratto il Covid, motivo per cui è stato posto in isolamento mentre la Rsa ha avviato tamponi a tappeto tra gli altri anziani e il personale in servizio. A diffondere la notizia è stato Italo Rizzi, presidente della Fondazione della Rsa "Ambrosetti Paravicini" dove i quattro ospiti risiedono. A causa di quanto successo, i vertici della struttura hanno deciso di chiudere nuovamente alle visite ai parenti dei degenti oltre a bloccare, momentaneamente, l'ingresso di nuovi ospiti.
Il padre di Marcello ripositivizzatosi in Abruzzo, dove è morto
Il ritorno del Covid all'interno dell'organismo, che può avvenire in forma più o meno grave, non è un fenomeno così unico. Anche il papà di Marcello Nesta, Cataldo, aveva ricontratto l'infezione dopo averla debellata una prima volta. Come spiegato da Marcello a Fanpage.it, "mio papà si è negativizzato a Como, dove è arrivato da Lodi". Lì, però, per via di una direttiva regionale, Cataldo era stato spostato a L'Aquila dove è tornato positivo al Coronavirus. "Nemmeno i medici sapevano spiegarsi come fosse successo", ha raccontato Marcello a Fanpage, aggiungendo che "poco dopo mio padre è morto". Inoltre, nonostante tutti gli spostamenti da intubato subiti dall'uomo, anziano ma senza patologie pregresse, la famiglia di Cataldo si era sentita dire "arrangiatevi" a chi le aveva comunicato che il trasferimento della salma sarebbe stata a suo carico.