Monza, impennata di ricoveri Covid: in 7 giorni 138 nuovi pazienti, 11 in terapia intensiva
Impennata di ricoveri in una settimana all'ospedale San Gerardo di Monza: i ricoveri ad oggi mercoledì 4 novembre sono schizzati a 408 di cui 31 in terapia intensiva. Lo scorso 28 ottobre il numero di ricoveri era fermo a 270, più 20 pazienti in terapia intensiva. Già i medici sette giorni fa avevano già espresso il loro timore: "Se la curva pandemica, per ora in linea con quella di marzo e aprile, cresce sempre più, non potremo ricoverare tutti i pazienti e molti di loro dovremo assisterli a domicilio". E ad oggi la situazione è solo peggiorata. "Non ci aspettavamo una seconda ondata così violenta", ha detto ai microfoni di Fanpage.it Paolo Bonfanti, direttore malattie infettive Asst Monza. Per ora nella struttura resta ancora un margine di 200 posti letto, in tutto infatti sono circa 600. Più i posti di terapia intensiva all'ospedale Fiera Milano su cui può contare anche il San Gerardo.
In provincia 20.957 dall'inizio della pandemia con una media di 800 nuovi casi al giorno
I numeri si avvicinano di settimana in settimana a quelli della prima ondata, con la differenza che le strutture sanitarie monzesi a marzo per tutta la primavera erano corse in aiuto ai pazienti di Bergamo e Brescia, allora al centro della pandemia. Ora la situazione si è ribaltata: Monza si trova al centro nell'epicentro Covid con un totale di 20mila 957 casi Covid dall'inizio della pandemia e un rapporto di positivi sulla popolazione del 2,40 per cento. Prese di mira dalla pandemia, oltre lo stesso capoluogo di provincia, anche alcuni paesi della Brianza. Primo tra tutti Limbiate che ad oggi 4 novembre ha registrato complessivamente 1.114 contagi con un rapporto positivi/popolazione del 3,8 per cento. A preoccupare è anche Seregno con 1.129 positivi da marzo e con una percentuale del 2,51 per cento.