Montichiari, bimba di pochi mesi rischia di morire soffocata: volontario della croce bianca la salva
È riuscito a intervenire in tempo, con una manovra praticata alla perfezione, e salvare così una bambina di pochi mesi che ha rischiato di rimanere soffocata da un boccone di cibo. A Montichiari, in provincia di Brescia, un volontario della Croce bianca è stato celebrato come un eroe per aver salvato la vita della piccola.
Bimba di pochi mesi rischia di morire soffocata: salvata da volontario della Croce bianca
Protagonista della vicenda, riportata dai quotidiani locali bresciani, è Andrea Bernardo, da 12 anni volontario della Croce Bianca di Montichiari. Il suo intervento è stato provvidenziale nel pomeriggio di domenica 27 luglio quando la bimba, che era al ristorante con i suoi genitori, ha iniziato a tossire e quindi ha smesso di respirare per colpa del cibo che la stava soffocando. Mentre il volto della piccola diventava cianotico e i genitori chiedevano aiuto, il volontario si è alzato dal suo tavolo e si è prodigato per salvare la bimba. In pochi secondi è riuscito a eseguire una manovra di disostruzione delle vie aeree che ha permesso alla piccola di tornare a respirare normalmente. Poco dopo sul posto è arrivata l’auto medica Il personale ha visitato la bimba e rilevato che era in perfetta salute.
Manovra di disostruzione delle vie aeree nei bambini piccoli
In caso di ostruzioni delle vie aeree, che possono portare a soffocamento e morte, è possibile eseguire manovre di disostruzione salva-vita. Per gli adulti e i bambini oltre l'anno di età si esegue la manovra di Heimlich, che però non è assolutamente adatta ai bambini sotto l’anno di vita. Se un bimbo che ha meno di un anno sta soffocando cosa si può fare?
È necessario prendere il bimbo e posizionarlo sulle nostre gambe a faccia in giù adagiandolo sul nostro avambraccio. Mantenere la testa in estensione, ma più in basso rispetto al tronco per agevolare l’uscita dell’oggetto. Con il palmo della mano dare 5 colpi nella zona interscapolare. Oppure tenere la nuca del bambino e adagiarlo a pancia in su sull’altro avambraccio
Nel punto di repere (terzo medio inferiore dello sterno) eseguire 5 compressioni toraciche con le dita ogni 3 secondi.