Monno, valanga travolge un ragazzo di 20 anni: trasportato in ospedale in gravissime condizioni
Un ragazzo di 20 anni è stato travolto nel pomeriggio di oggi 24 gennaio da una valanga poco dopo le 15, in località Passo del Mortirolo, nel comune di Monno in provincia di Brescia. Stando alle prime informazioni la valanga si sarebbe staccata all'altezza della Malga Boschetto a 2.300 metri dove il giovane era impegnato in una escursione in motoslitta. Subito sono scattati i soccorsi: sul posto sono arrivati i medici e paramedici del 118, giunti sul luogo dell'incidente in elicottero. Qui hanno immediatamente estratto dalla neve l'escursionista. Le sue condizioni sono apparse fin da subito gravissime: dopo il recupero il ragazzo, residente a Stazzona in provincia di Como, è stato trasportato in codice rosso all'ospedale di Bergamo.
Continuano le ricerche per capire se altre persone sono rimaste coinvolte
Sul posto sono intervenuti due elicotteri dell'Areu (Azienda regionale emergenza urgenza) decollati da Brescia e da Sondrio, oltre ai tecnici della quinta delegazione bresciana del Soccorso alpino, il Sagf – Soccorso alpino Guardia di Finanza e i vigili del fuoco. Tutti sono ancora al lavoro per capire se qualche altra persona è rimasta coinvolta nell'incidente: sembrerebbe infatti che nella zona ci fossero altre persone in motoslitta ma per ora l'unico ragazzo coinvolto nella valanga sarebbe il 20enne.
Lo scorso 17 gennaio vittima di una slavina una coppia di Samarate
Solo lo scorso 17 gennaio una coppia di fidanzati delle provincia di Varese era rimasta vittima di una slavina staccatasi sull'Alpe Devero. Erica Mosca e Lorenzo Landenna, entrambi sci alpinisti di Samarate, nel Varesotto appunto, aveva deciso di trascorrere un weekend di svago e relax ma erano dati per dispersi dopo il mancato rientro da una escursione. Il sindaco del paese varesino, Enrico Puricelli, si era detto sconvolto dopo aver saputo delle tragedia. Il primo cittadino ha riservato parole d'affetto per Erica, samaretese doc e farmacista del comune, dicendo di lei che "era una grande appassionata di montagna, esperta, una sportiva, sempre riconoscibile nella sua divisa di verde brillante. Una persona speciale".