Monica Romano, prima consigliera transgender a Milano: “Mi impegnerò contro ogni tipo di violenza”
È la prima consigliera transgender a Milano: Monica Romano, 42 anni, è una storica attivista Lgbtq+ del capoluogo meneghino e ha scelto di candidarsi tra le file del partito Democratico per le elezioni comunali 2021. In totale ha ottenuto 938 voti e adesso potrà portare la lotta contro ogni tipo di discriminazione tra i banchi di Palazzo Marino: "Ho ricevuto gli auguri da Alessandro Zan, una delle persone che mi hanno sostenuto di più durante la campagna elettorale", ha detto in un'intervista al quotidiano "Il Corriere della Sera".
Romano: Dedico la vittoria a tutte le donne transgender uccise per odio
A spingerla verso la candidatura sono stati tutti i suoi amici e sostenitori. Dopo un confronto con la segretaria del partito democratico di Milano Silvia Roggiani e la senatrice Monica Cirinnà, Romano ha fatto questo importante passo. Un passo che è stato accolto con favore dai cittadini che hanno deciso di darle fiducia. L'attivista ha dedicato la sua vittoria """. La 42enne è da sempre impegnata a contrastare il clima di ostilità nei confronti della comunità Lgbt. È infatti presidente dell'associazione Acet, organizzazione per la cultura e l'etica transgender, che è attiva nel capoluogo meneghino dal 2013.
Gli obiettivi della neo consigliera comunale
In occasione della giornata internazionale contro l'omotransfobia aveva raccontato a Fanpage.it quanto fosse importante abbattere il tasso di disoccupazione tra le persone transgender o di consentire l'accesso alla sanità senza incappare in discriminazioni. Questi saranno due degli obiettivi che Romano porterà durante la sua permanenza in Consiglio: "Fondamentale saranno l'apertura di una Casa delle associazioni sul modello dei Rainbow center europei – racconta ancora a Corsera – e una vera uguaglianza di genere sul lavoro".