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Molestie in piazza Duomo a Milano a Capodanno, al via le verifiche sulle telecamere di sorveglianza

Sono iniziate le indagini sulle presunte molestie che si sarebbero verificate la notte di Capodanno in piazza del Duomo a Milano ai danni di un gruppo di giovani del Belgio. In attesa di poter parlare con le vittime, gli investigatori stanno analizzando le telecamere di sorveglianza alla ricerca di riscontri.
A cura di Enrico Spaccini
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Foto da LaPresse
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Sono state avviate le indagini coordinate dalla procuratrice aggiunta Letizia Mannella sulle presunte molestie sessuali che si sarebbero verificate nella notte di Capodanno in piazza del Duomo a Milano. Per il momento, non è stata presentata alcuna denuncia, anche se la 20enne di Liegi (in Belgio) che ha raccontato gli abusi ha dichiarato che in settimana si rivolgerà alle autorità locali. Come prima cosa sono state analizzate le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza, ma gli investigatori non avrebbero ancora trovato riscontri con la testimonianza della ragazza.

Le presunte molestie in piazza del Duomo a Capodanno

C'erano all'incirca 25mila persone in piazza del Duomo nella notte tra il 31 dicembre e l'1 gennaio 2025. La Questura di Milano aveva deciso di schierare 880 agenti di polizia per presidiare l'area. Nonostante il massiccio dispiegamento di forze, è probabile che qualche situazione sia sfuggita al controllo, come potrebbe essere accaduto per le presunte molestie sessuali raccontate dalla 20enne belga.

La ragazza in un'intervista a un quotidiano locale ha detto di essere stata "circondata e palpeggiata" per diversi minuti da un gruppo composto da "30 o 40 uomini", mentre era insieme a cinque amici. Gli abusi si sarebbero verificati nei pressi della Galleria circa 20 minuti dopo la mezzanotte. Il gruppo avrebbe poi chiesto aiuto a un equipaggio della polizia sul posto.

La 20enne non ha presentato ancora denuncia, ma la Procura di Milano ha comunque deciso di avviare le indagini con l'ipotesi di reato di violenza sessuale di gruppo, al momento a carico di ignoti. Gli investigatori hanno cercato riscontri di quanto raccontato nelle immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza, per ora senza successo. Nei prossimi giorni verrà ascoltata la ragazza e i suoi amici, in modo tale da poter verificare alcuni dettagli della sua testimonianza.

Il questore: "Abbiamo agito nel migliore dei modi"

Il questore di Milano, Bruno Megale, nella giornata di ieri, lunedì 6 gennaio, ha ricevuto una delegazione di Fratelli d'Italia che ha portato solidarietà per gli insulti alla polizia. "Tutto sommato siamo molto soddisfatti del tipo di attività che è stata fatta, sia preventiva che successiva", ha dichiarato parlando del Capodanno in piazza del Duomo, "adesso ci stiamo occupando di questi ultimi episodi".

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