Molestie a Capodanno in piazza Duomo a Milano, la 20enne sarà sentita dagli investigatori
Sarà ascoltata in Belgio da investigatori italiani la 20enne di Liegi che alcuni giorni fa ha raccontato in un'intervista di aver subito, insieme a cinque amici, aggressioni e molestie sessuali durante i festeggiamenti del Capodanno in piazza del Duomo a Milano. La studentessa, intanto, avrebbe già preso contatti con la polizia belga per la presentazione della denuncia, mentre la Squadra mobile milanese sarebbe sulle tracce dell'uomo che li avrebbe aiutati quella notte.
Le indagini sulle presunte molestie
In un'intervista rilasciata al quotidiano locale Sudinfo, la 20enne aveva raccontato che mentre si trovava in piazza del Duomo a Milano per festeggiare l'anno nuovo insieme a cinque amici, il gruppo sarebbe stato circondato da "30 o 40 uomini" che li avrebbero toccati "sopra i nostri vestiti, ma anche sotto". La comitiva, stando al racconto della ragazza, si trovava "all'ingresso della Galleria" Vittorio Emanuele II.
La Procura di Milano, una volta che la notizia era stata diffusa, ha aperto un fascicolo d'indagine con l'ipotesi di reato di violenza sessuale di gruppo, al momento a carico di ignoti. L'inchiesta è coordinata dalla procuratrice aggiunta Letizia Mannella e dalla pm Alessia Menegazzo, che nelle scorse ore, attraverso Eurojust, si sono messe in contatto con i magistrati belgi.
Gli investigatori ascolteranno i sei giovani
In questi giorni i sei 20enni provenienti dal Belgio sono stati identificati e presto potranno raccontare la loro versione dei fatti alla Squadra mobile milanese. Gli investigatori hanno già avviato le analisi dei filmati registrati dalle telecamere di sorveglianza della zona. Sotto la lente, in particolare, ci sono le immagini catturate nei pressi della Galleria all'incirca 20 minuti dopo la mezzanotte.
Si cercano anche eventuali testimoni delle presunte molestie. Uno di questi potrebbe essere l'uomo italiano che, stando a quanto riferito dalla 20enne, avrebbe aiutato i giovani subito dopo le aggressioni.