Molesta una ragazza incinta durante una visita: medico agli arresti domiciliari
Un uomo è stato posto agli arresti domiciliari a Busto Arsizio perché accusato di aver molestato, a inizio ottobre, una paziente incinta durante una visita medica. La misura, emessa dal giudice per le indagini preliminari Stefano Colombo su richiesta della pubblico ministero Martina Melita, è scattata ieri, mercoledì 22 novembre.
Il racconto della vittima
Come raccontato dal quotidiano La Prealpina la giovane, un mese fa, è andata nello studio con la figlia del compagno, una bambina di otto anni: aveva bisogno di un certificato di malattia. Il 43enne, l'ha ricevuta in studio, ma ha chiesto che la bimba restasse fuori: "Non ha la mascherina, è questa la mia regola".
L'uomo ha poi chiesto quale fosse lo stato di salute: la donna ha raccontato di avere ancora dolori addominali. Il professionista ha deciso di controllarle la pancia. Nel farlo, però le ha tolto le scarpe e i pantaloni. Poi avrebbe iniziato a toccarle le parti intime. La giovane avrebbe iniziato a urlare, ma il medico le avrebbe anche scattato alcune foto.
La denuncia
La donna si è diretta verso la sedia: tremava e piangeva. Il dottore le avrebbe così chiesto di non raccontare a nessuno quanto accaduto. Dopo aver detto tutto al compagno, ha denunciato agli inquirenti: la pubblico ministero ha disposto una perquisizione nello studio e sequestrato tre cellulari e un computer. C'erano non solo la foto della vittima, ma oltre duemila immagini. Circa una cinquantina ritraevano le pazienti.
A marzo 2022, un'altra paziente aveva sporto querela per un episodio identico. L'uomo dovrà infatti comparire oggi, giovedì 23 novembre, davanti al giudice dell'udienza preliminare.