Molesta la figlia di 11 anni di un amico di famiglia: entra in carcere dopo una condanna di 2 anni
Per un uomo, ecuadoregno di 50 anni, si sono aperte le porte del carcere dopo la condanna in via definitiva a 2 anni e 8 mesi con l'accusa di aver molestato una ragazzina di 11 anni nelle parti intime. La giovane era la figlia di un suo amico. Stando alla ricostruzione di quanto accaduto, dopo le molestie la piccola ha detto che avrebbe detto tutto al padre, così il 50enne le avrebbe prima offerto di comprarle scarpe e gelato in cambio del silenzio e poi l'ha supplicata di non dire nulla. Ora per lui sono scattate le manette da parte dei carabinieri di Alzano Lombardo, in provincia di Bergamo, hanno notificato l’ordine di carcerazione.
I fatti risalgono al luglio del 2020 quando il 50enne si era fermato a pranzo dalla famiglia della 11enne. Quando i genitori della piccola erano usciti per andare al lavoro, l'uomo invece era rimasto in casa con la vittima e con la sorellina minore. I tre sarebbero andati nel letto a vedere un film insieme e qui sarebbe avvenuta la molestia. La piccola si era così alzata e si era diretta in cucina: nel corridoio l'uomo avrebbe provato ancora la violenza.
L'11enne aveva iniziato a piangere minacciando il suo carnefice che avrebbe detto tutto al padre. E così ha fatto: la vittima ha subito mandato un messaggio al padre che le ha ordinato di chiudersi in stanza con la sorellina in attesa che arrivasse la madre. Davanti alla donna il 50enne aveva negato ogni accusa per poi scappare con la paura che venisse chiamato il 112. La mamma della 11enne senza pensarci due volte ha presentato denuncia.