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Arrestato per violenza su minore, la madre della vittima: “Dopo essere stato con lui, cambiava atteggiamento”

A Sondrio, un anziano di 70 anni è stato condannato dal giudice per reato di violenza ai danni di un minore che frequentava assiduamente la sua abitazione. Dovrà scontare la pena a casa con il divieto di comunicare con persone che non abitano con lui.
A cura di Carlo Coi
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Immagine di repertorio
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Nella prima mattinata di mercoledì 9 novembre, a Sondrio, la Squadra Mobile della Polizia ha arrestato un 70enne residente nel capoluogo della provincia lombarda, per il reato di violenza ai danni di un minore che frequentava assiduamente l’abitazione dell’indagato. Le indagini delle forze dell'ordine sono state avviate a seguito della denuncia della madre della vittima. L'anziano è ora agli arresti domiciliari.

La madre del minore si era accorta che qualcosa non andasse perché il comportamento del figlio cambiava drasticamente ogni volta che tornava a casa dopo essere stato nell'abitazione dell'indagato.

Dopo aver ottenuto la confessione dal minore, la donna ha denunciato alle forze dell'ordine l'accaduto, che hanno da subito avviato le indagini. Dopo vari appostamenti e dopo aver raccolto numerose testimonianze che hanno confermato quanto contenuto nella denuncia, gli agenti della Squadra Mobile di Sondrio, coordinati dalla Procura, rilevata l'elevata gravità della situazione e la pericolosità sociale, hanno ritenuto necessaria la custodia dell'anziano.

Nella giornata di mercoledì 9 ottobre, il gip (giudice per le indagini preliminari) ha emesso la sentenza che costringe l'indagato agli arresti domiciliari con il divieto di comunicare con persone diverse da quelle che coabitano con lui.

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