Miriam Migliore morta dopo un pugno, catturato a Lione il 24enne che l’ha colpita: era evaso dai domiciliari
È stato catturato in un paese vicino a Lione, in Francia, Hachan Sabri (alias Joseph Saber), condannato a 6 mesi di reclusione per lesioni e ora accusato dell'omicidio preterintenzionale di Miriam Migliore. Il 24enne era evaso dagli arresti domiciliari che doveva scontare a Gorlago (in provincia di Bergamo) lo scorso marzo, quando aveva saputo che la 41enne che aveva colpito con un pugno a luglio del 2022 era deceduta in ospedale e che quindi le accuse nei suoi confronti si sarebbero aggravate. Presto Sabri dovrebbe essere estradato e tornare in Italia.
La lite in stazione e la morte di Miriam Migliore
Il 21 luglio del 2022 c'era stata una lite alla stazione ferroviaria di Bergamo tra Sabri, incensurato e con problemi di tossicodipendenza e alcolismo, e un altro uomo. Quest'ultimo, dopo aver ferito seriamente il 24enne tunisino, si era allontanato. Stando a quanto ricostruito dagli investigatori, mentre il personale del 118 lo caricava in ambulanza, davanti ai carabinieri, Migliore, che viveva stabilmente in stazione, si era avvicinata a lui per porgergli lo zaino ma Sabri le avrebbe dato un pugno al volto.
La 41enne, che pesava appena 40 chili, è poi caduta sbattendo la testa sull'asfalto. Ricoverata all’Humanitas Gavazzeni, Migliore era stata trasferita al Papa Giovanni XXIII di Bergamo per un'urgente operazione alla testa dalla quale, però, non si è mai ripresa. A marzo del 2024 è deceduta all'ospedale di San Giovanni Bianco.
L'accusa di omicidio preterintenzionale e l'evasione
Come riportato dal Corriere della Sera, Sabri era stato condannato a 6 mesi di reclusione per lesioni. Tuttavia, in base alle indicazioni del medico legale, il pm Paolo Mandurino ha aperto un fascicolo a suo carico per omicidio preterintenzionale. Venuto a conoscenza dell'aggravamento della sua posizione, il 24enne, ancora non dotato di braccialetto elettronico, è evaso dagli arresti domiciliari.
La polizia francese, in collaborazione con i carabinieri del nucleo Investigativo di Bergamo, lo ha individuato in un paese vicino a Lione lo scorso 6 gennaio e lo ha arrestato. Il prossimo 21 gennaio i giudici della Corte d'Appello di Lione decideranno in merito all'estradizione.