“Mio figlio autistico è stato escluso dal pigiama party del centro estivo”: la denuncia di una mamma
Un bimbo di 10 anni, che soffre di autismo, è stato escluso da un pigiama party organizzato da un centro estivo di Bergamo a cui è iscritto. A denunciare l'accaduto al giornale BergamoNews è la mamma: "Cosa gli racconto? Che non può andare al pigiama party, come lo chiamo lui, perché è diverso dagli altri bambini?". Gli organizzatori del centro estivo hanno però specificato di aver preso questa decisione per tutelare il piccolo.
Le accuse della mamma
La madre del ragazzino ritiene però che quanto affermato dagli educatori sia solo una scusa perché nessuno avrebbe pensato a una soluzione alternativa. Non sarebbero state infatti coinvolte figure di sostegno né i genitori: "Se fossimo stati correttamente informati di questa scelta, saremmo andati incontro alle difficoltà degli educatori". La donna, infatti, ha precisato che sarebbe stata disposta a pagare una figura di sostegno o che avrebbero potuto organizzare qualcosa di alternativo.
La difesa del centro estivo
"Ora, invece, devo spiegare a un bimbo di dieci anni perché gli altri possono e lui no. Che è stato escluso solo perché è nato così, senza che nessuno cercasse una soluzione per lui". La mamma ha raccontato che, quando è andato a prendere il figlio al centro estivo, lo ha trovato in piena crisi proprio perché non capiva il motivo della sua esclusione: "Urlava e piangeva, mentre chiedeva all’educatrice perché lui non poteva partecipare come tutti i suoi amici. È stato completamente ignorato e vederlo così mi ha distrutta".
L'associazione che gestisce il centro ha spiegato di non averlo escluso, ma di averlo fatto per il suo bene. Proprio perché non intenzionata a escluderlo, avrebbe accettato la sua iscrizione con momenti che non prevedevano affiancamento educativo così da permettergli "una piena integrazione e inclusività all'interno del progetto".