Minorenne siriana scappata dalla Turchia viene sequestrata e abusata in Italia: arrestati due uomini
Due uomini accusati di sequestro di persona a scopo di estorsione, violenza sessuale, lesioni e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, sono stati arrestati dalla polizia di Lodi per aver rapito, picchiato e violentato una ragazza siriana minorenne. Coinvolta negli abusi anche una donna di origini albanesi ancora ricercata. La giovane, trovata abbandonata alla periferia di Lodi nel maggio 2023, era partita dalla Turchia per raggiungere la Germania. Il viaggio, però, si era rivelato un incubo.
La storia della ragazza partita dalla Turchia e gli abusi subiti
La famiglia della ragazza è siriana. Lo scoppio della guerra li ha portati a rifugiarsi in Turchia, ma dopo il disastroso terremoto di magnitudo 7.8 del febbraio dello scorso anno, avevano deciso di trasferirsi in Germania. Si erano affidati a un gruppo di trafficanti di persone che hanno condotto padre, madre, due figli e la nonna fino alla Slovenia. Qui, la famiglia si era divisa. Padre e figlio erano stati lasciati in una piazzola di sosta lungo un'autostrada in provincia di Udine. Nonna, madre e figlia erano state portate in una zona rurale in provincia di Reggio Emilia.
Con un pretesto, la minore era stata allontanata dalle parenti e lasciata sola con i trafficanti i quali avevano chiesto un riscatto per la sua liberazione. La ragazza era stata costretta a chiedere i soldi al padre che, però, non erano arrivati subito. Nel frattempo, era stata picchiata e violentata, aveva riportato una frattura all'avambraccio e poi, quando il pagamento era stato saldato, era stata abbandonata vicino a una tangenziale nella periferia di Lodi. Trovata in stato di shock, la polizia aveva fatto partire subito le indagini, culminate con un provvedimento transnazionale emesso dal GIP del Tribunale di Bologna nei confronti dei tre trafficanti. Ora due sono stati arrestati, mentre la terza risulta ancora ricercata.
Le indagini della polizia di Lodi e gli arresti dei trafficanti
I due arrestati sono stati individuati grazie alle indagini della polizia di Lodi svolte in collaborazione con la Procura e la Direzione distrettuale antimafia di Bologna. Si tratta di un cittadino pakistano e uno afghano. Il primo è stato arrestato dalla polizia croata mentre trasportava 7 clandestini a bordo di un'automobile, il secondo è stato arrestato a Modena durante un controllo di polizia. Il terzo membro del gruppo di trafficanti di persone è, invece, una donna di origini albanesi che non è stata ancora individuata.
Le indagini della polizia di Lodi sono state complicate soprattutto a causa della difficoltà linguistica della minore nel farsi capire. Dopo aver rintracciato le macchine che avevano portato lei e la sua famiglia in Italia, grazie anche alle immagini delle telecamere di sicurezza e al monitoraggio dei social network, i tre trafficanti sono stati individuati. Operavano principalmente sulla rotta balcanica, la stessa che ha fatto la ragazzina siriana.