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Minaccia un benzinaio con il coltello ma la vittima lo riconosce: “Avevamo bevuto una birra insieme”

La Corte d’Appello di Milano ha confermato la condanna a 2 anni e 9 mesi per un 35enne che ha tentato di rapinare la stazione di servizio a corso Sempione a Gallarate.
A cura di Carlo Coi
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Immagine di repertorio
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Nella giornata di martedì 24 settembre, la Corte d’Appello di Milano ha confermato la sentenza di condanna a 2 anni e 9 mesi di reclusione per un 35enne che nel 2018 aveva tentato di rapinare una stazione di servizio in corso Sempione a Gallarate, in provincia di Varese. La difesa aveva presentato ricorso al secondo grado di giudizio perché sicura di ottenere uno sconto di pena rispetto alla sentenza inflitta in primo grado dal Tribunale di Busto Arsizio. Tuttavia, l'epilogo non è stato quello sperato.

La dinamica della tentata rapina

I fatti risalgono all'11 ottobre 2018, quando il malvivente si era presentato presso la stazione di servizio in corso Sempione a Gallarate, armato di coltello per effettuare una rapina. Le minacce rivolte nei confronti del benzinaio al quale aveva intimato di consegnarli l'incasso di giornata, non erano state tuttavia, sufficienti. L'impiegato ha cercato di disarmare l'aggressore e tra i due sarebbe nata una colluttazione nella quale il ladro avrebbe avuto la peggio.

L'identikit dell'aggressore

Durante il tentativo di fuga, l'imputato ha perso la bandana che gli copriva il volto: il volto scavato, gli occhi chiari, la barba incolta e i capelli molto corti hanno permesso al benzinaio di identificarlo. Si trattava di un suo amico con il quale aveva bevuto una birra solo pochi giorni prima. Superato lo sconcerto, la vittima ha informato i genitori del ladro e successivamente per tutelare la sua incolumità ha deciso di denunciarlo. L'aggressore si è difeso mostrando i messaggi con uno spacciatore e affermando di essere occupato ad acquistare dello stupefacente nei minuti in cui è stata effettuato la rapina. Tuttavia, durante una perquisizione in casa dell'imputato, i carabinieri di Gallarate avevano ritrovato lo zaino e le scarpe indossate durante il blitz.

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