Minaccia la cassiera con un coltello, ma interviene il direttore del supermercato: 45enne arrestato
Un uomo di 45 anni è stato arrestato a casa sua, a Manerbio nel Bresciano, con l'accusa di tentata rapina aggravata. Pochi minuti prima, infatti, verso le 13 di giovedì 27 aprile, era entrato in un supermercato Conad di Coccaglio con il volto parzialmente coperto e un coltello in mano. Puntando la lama al petto della cassiera, ha provato a farsi consegnare l'incasso, ma vedendo arrivare il dirigente e un altro commesso si è dato alla fuga.
Il volto coperto parzialmente, la descrizione dei dipendenti del supermercato e l'auto
Rintracciarlo non è stato difficile. I dipendenti del Conad hanno fornito indicazioni precise ai militari e, grazie alla registrazione della telecamera di videosorveglianza, è stata rintracciata la Lancia Ypsilon che il ladro aveva usato per fuggire.
Con la collaborazione dei colleghi di Verolanuova, alla fine i carabinieri di Chiari hanno individuato il domicilio. Tornato a casa, il 45enne ha trovato ad attenderlo due pattuglie. Vestiva ancora gli stessi abiti della rapina e addosso aveva persino il coltello usato per minacciare la cassiera. Arrestato in flagranza, ha ammesso le sue responsabilità.
La tentata rapina
Intorno alle 13 è entrato nel supermercato di Coccaglio cercando di nascondere il volto come poteva. Estratto il coltello, lo ha puntato al petto della cassiera intimandole a consegnargli le banconote. La donna, però, ha temporeggiato più che ha potuto.
Guadagnando tempo così, il direttore del supermercato e un altro dipendente si sono avvicinati per cercare di capire cosa stesse accadendo. Spaventato, il 45enne ha preferito fuggire a mani vuote.
Già noto alle forze dell'ordine per una serie di reati contro il patrimonio, il sospetto è che possa aver commesso altri colpi usando più o meno lo stesso modus operandi. Portato in carcere, nelle prossime ore incontrerà il giudice per l'interrogatorio di convalida.