Minaccia di uccidere moglie e figlia 13enne con un coltello: 34enne disarmato dai carabinieri e arrestato
Un 34enne è stato arrestato dai carabinieri nella notte tra lunedì 20 e martedì 21 gennaio per minacce, maltrattamenti e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio nella sua abitazione a Ostiglia (in provincia di Mantova). Stando a quanto ricostruito, l'uomo avrebbe puntato un coltello con una lama di 33 centimetri contro la moglie e la figlia 13enne dicendo di volerle uccidere al culmine di una lite. Quando i militari sono intervenuti, hanno trovato il 34enne che ancora brandiva l'arma.
La chiamata al 112 è arrivata nella notte tra il 20 e il 21 gennaio per una lite domestica in un'abitazione di Ostiglia. Sul posto sono intervenute due pattuglie dei carabinieri, di Magnacavallo e Quistello. Ad aprire la porta di casa sarebbe stato lo stesso 34enne che, in chiaro stato di alterazione psico-fisica dovuta all'assunzione di droga, brandiva un lungo coltello. I militari lo avrebbero poi disarmato mentre con la lama minacciava di morte la moglie 40enne e la loro figlia di 13 anni.
Una volta bloccato, le due hanno raccontato agli investigatori dei maltrattamenti che avrebbero subito da quell'uomo, di nazionalità albanese, per diverso tempo. Durante la perquisizione, i carabinieri gli hanno trovato un grammo di cocaina nei vestiti e altri 94 grammi di droga nascosti in diversi punti dell'abitazione, oltre a un bilancino di precisione e altro materiale utilizzato per l'attività di spaccio.
Il 34enne è stato quindi arrestato con le accuse di minacce aggravate, maltrattamenti in famiglia e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. L'uomo in questo momento si trova nel carcere di via Poma a Mantova, a disposizione dell'autorità giudiziaria.