“La moglie è in ospedale, è rimasto solo”: parlano i carabinieri che hanno salvato l’uomo dal suicidio
Questa mattina, venerdì 20 ottobre, i carabinieri della sezione Radiomobile hanno tratto in salvo un uomo di 82 anni che aveva scavalcato la ringhiera del balcone di casa sua minacciando il suicidio. A chiamare il 112 sono stati diversi passanti che hanno assistito alla scena sotto un condominio di via Leonardo Da Vinci a Sesto San Giovanni, nell'hinterland milanese. Come appreso da Fanpage.it, l'uomo aveva deciso di togliersi la vita dopo che sua moglie è stata ricoverata in ospedale, lasciandolo solo e con una difficile situazione economica.
Il salvataggio dei carabinieri
All'arrivo dei carabinieri, l'82enne era già fuori sul balcone del suo appartamento al terzo piano, al di là della ringhiera. L'uomo era in bilico, si reggeva solo sulle punte dei piedi, e attorno al collo aveva legato una cinghia, una di quelle che si usano per le serrande, cui un'estremità era legata alla ringhiera.
In quel momento era solo in casa e aveva chiuso il portone. Perciò, per raggiungerlo, i militari hanno dovuto sfondarla. Per fortuna, pur essendo blindata, non era stata chiusa con le varie mandate. Così, dopo una serie di calci, i carabinieri sono riusciti a buttare giù la porta e a raggiungere l'anziano.
Le motivazioni del gesto
Secondo i militari intervenuti in quell'abitazione, l'82enne non era pienamente convinto del gesto da compiere. Tuttavia, la situazione era pericolosa perché vista l'età e considerato che in quel momento stava piovendo, avrebbe potuto scivolare da un momento all'altro.
Alla fine, l'82enne è stato riportato nella sua abitazione e ha potuto spiegare il motivo del suo gesto. Ha raccontato che da alcuni giorni sua moglie era stata ricoverata in ospedale e che vivono una situazione economica difficile. La coppia non ha figli o parenti prossimi a cui aggrapparsi e ora l'82enne aveva perso anche il riferimento della moglie che non era più in casa con lui.