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Minaccia con un coltello madre e sorella per i soldi per la droga: 35enne arrestato a Milano

Un uomo di 35 anni è stato arrestato dai carabinieri di Milano per maltrattamenti in famiglia. La sera dell’8 marzo ha minacciato con un coltello la madre e la sorella minore, pretendendo da loro soldi da utilizzare per alcol e droga. All’arrivo dei carabinieri l’uomo era in forte stato di alterazione: dopo essere stato portato in ospedale è stato trasferito in carcere.
A cura di Francesco Loiacono
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Nella Giornata internazionale della donna non ha esitato a minacciare con un coltello la madre e la sorella, pretendendo soldi che avrebbe poi utilizzato per comprare alcol e droghe. Protagonista dell'episodio un uomo di 35 anni, residente in un appartamento di via Costantino Baroni, a Milano, assieme alla madre 53enne e alla sorella 24enne. Nella serata di lunedì 8 marzo l'uomo, in evidente stato di alterazione dovuto all'abuso di sostanze stupefacenti, ha minacciato con un coltello la madre e la sorella chiedendo loro dei soldi. Le due donne sono riuscite ad allertare i carabinieri, che attorno alle 23.30 sono intervenuti nell'appartamento in zona Gratosoglio, alla periferia sud della città.

L'uomo era già stato denunciato per maltrattamenti dalla madre e dalla sorella

Ai carabinieri del Nucleo radiomobile la madre dell'uomo ha riferito delle minacce e anche degli altri maltrattamenti a cui il 35enne, che aveva già precedenti alle spalle, aveva sottoposto in precedenza le sue due famigliari. Già lo scorso 27 febbraio, infatti, le parenti del 35enne si erano recate nella stazione di zona dei carabinieri per denunciarlo per maltrattamenti. Quando sono arrivati, i carabinieri hanno trovato il 35enne in forte stato di intossicazione. I militari dell'Arma lo hanno inizialmente portato per precauzione al pronto soccorso dell'ospedale San Paolo, dove è stato medicato in codice verde dai medici. Dopo essere stato dimesso, il 35enne è stato arrestato con l'accusa di maltrattamenti in famiglia. Processato per direttissima, è stato portato nel carcere di San Vittore a Milano. Almeno per il momento la madre e la sorella potranno dormire sonni tranquilli.

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