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Minaccia con l’acido le figliastre che dovevano testimoniare contro di lui in tribunale: arrestato

Un uomo di 56 anni è stato arrestato dopo aver minacciato con un bastone e con una bottiglia di liquido sgorgante le sue due figliastre di 26 e 27 anni cercando di impedire loro di presentarsi oggi venerdì 19 marzo davanti al giudice: le ragazze sono parti offese nell’udienza che ha come imputato proprio l’uomo, accusato di maltrattamenti contro i familiari. La ex moglie lo aveva denunciato per lo stesso reato nel 2016 e anche ieri.
A cura di Giorgia Venturini
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Un uomo di 56 anni ha minacciato le sue due figliastre di 26 e 27 anni cercando di impedire loro di presentarsi oggi venerdì 19 marzo davanti al giudice come parti offese nell'udienza che ha come imputato proprio l'uomo, accusato di maltrattamenti contro i familiari per fatti che risale al 2016. Ora nei confronti del 56enne, cittadino marocchino, è stata eseguita una custodia cautelare in carcere. Nel dettaglio, l'uomo si è presentato sotto casa della ex moglie e delle figlie a Pioltello, alle porte di Milano, armato di un bastone e con una bottiglia di liquido sgorgante per lavandini nascosto nei pantaloni: l'obiettivo era quello di mettere paura alle due ragazze e convincerle a non recarsi in tribunale.

L'ex moglie ha denunciato l'uomo anche ieri

Dopo le figlie, le minacce sono continuate anche nei confronti della ex moglie, la quale già il giorno prima aveva sporto denuncia ai carabinieri di Pioltello per lo stesso reato avvenuto il giorno precedente. Così anche oggi è arrivata la chiamata al 112: i militari sul posto hanno sequestrato la bottiglia con l'acido non utilizzata, scoprendo anche che era stata acquistata il giorno prima in un minimarket del quartiere.

Il 56enne si trova ora in carcere

Ai nuovi fatti si sommano a quelli del 2016 a cui i giudici dovranno tenere conto. I nuovi sviluppi sono stati riferiti in aula dai carabinieri di Pioltello attualizzando il contesto di assoluta pericolosità del 56enne, tanto che in sede di udienza, il magistrato ha emesso un’ordinanza cautelare nei confronti del 56enne, subito eseguita dagli operanti. Ora l'uomo si trova in carcere a San Vittore a Milano: dovrà rispondere ancora una volta di maltrattamenti in famiglia.

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