Minaccia 5 minori stranieri non accompagnati, poi aggredisce gli operatori intervenuti per difenderli
A Milano è stato arrestato un ragazzo di 18 anni perché ritenuto responsabile del tentato omicidio del direttore del centro d'accoglienza "Casa della solidarietà" e di un operatore.
Sulla base di quanto scoperto dai carabinieri della compagnia di Milano Porta Magenta, l'adolescente, è un cittadino italiano, avrebbe avuto un diverbio con cinque minori stranieri non accompagnati ospiti del centro. Il direttore e un operatore sono intervenuti per difenderli e sono stati accoltellati dal giovane.
La dinamica del tentato omicidio
L'episodio risale alla sera del 19 luglio 2023. Il gruppetto di ospiti del centro, che si trova in via Saponaro al civico 40, stava giocando nel campetto da calcio che si trova nell'oratorio della Chiesa di Santa Maria madre. A un certo punto, è iniziato un diverbio tra i ragazzini e l'arrestato che, quella sera, si trovava con altri giovani. Il ragazzo avrebbe preso un coltello e avrebbe minacciato i cinque: i minori, spaventati, sono riusciti a mettersi in salvo chiudendo a chiave il cancello.
Ha perforato il polmone di un operatore
Il 18enne ha così minacciato gli operatori del centro, che erano intervenuti per aiutare i ragazzini, e ha poi accoltellato uno di loro: gli avrebbe perforato un polmone. Avrebbe poi colpito con calci e pugni al volto il responsabile del centro: una violenza inaudita che gli ha provocato lesioni permanenti e potenzialmente letali. Il giovane è stato arrestato e portato nel carcere di an Vittore.