Milano: vende droga a domicilio, la polizia lo scopre dallo spioncino della porta accanto
Vende droga a domicilio, ricevendo i "clienti" direttamente alla porta di casa. Ma non sa che di fronte ci sono gli agenti di polizia, che stanno osservando (e filmando) l'intera scena. Alla fine, l'uomo è stato arrestato mentre altri quattro sono stati fermati e segnalati in quanto assuntori. La vicenda è accaduta in via Fulvio Testi a Milano, nella parte settentrionale della città meneghina.
Gli agenti del commissariato Greco-Turro locale avevano inizialmente registrato un insolito viavai nei pressi di un numero civico della zona, nei pressi delle abitazioni conosciute come "Case Bianche". A quel punto, insospettiti, hanno fermato quattro giovani, risultati in possesso di diverse dosi di cocaina ed hashish. A quel punto, gli agenti hanno capito che il via vai potesse essere legato proprio alla compravendita di droga, ed hanno deciso di vederci chiaro. Raggiunto un locale adiacente al luogo di incontro tra spacciatore e acquirenti, lo hanno scelto come "punto d'osservazione", utilizzando lo spioncino per osservare cosa avvenisse di fronte. E non hanno più avuto dubbi.
Dall'altra parte, infatti, era un continuo viavai di acquirenti di droga, che si rifornivano regolarmente. Una volta accertato che si trattasse proprio di compravendita di sostanze stupefacenti, gli agenti sono intervenuti. L'uomo che vendeva la droga è risultato essere un 45enne, che all'interno dell'appartamento nascondeva droga (in particolare cocaina) e soldi ritenuti essere il ricavato della cessione di droga. Dagli accertamenti successivi, è anche emerso che il 45enne fosse divenuto il vero e proprio punto di riferimento dello spaccio in zona, tanto da dare appuntamento ai "clienti" attraverso un numero di telefono ad hoc al quale mandare un messaggio con scritto soltanto "ciao": in caso di risposta, era il segnale che il 45enne avesse in casa droga da vendere. L'uomo è stato così arrestato dagli agenti di polizia al termine della perquisizione domiciliare.