Milano, una strada senza auto con panchine, ping pong e pista ciclabile: l’esperimento all’Isola

Un nuovo intervento per sottrarre al traffico automobilistico una porzione di strada e consegnarla a pedoni, ciclisti e alla vita del quartiere. Sono partiti a Milano i lavori per la riqualificazione di un tratto di via Toce, nel quartiere Isola.

Via Toce chiusa al traffico: due parchi collegati con area pedonale, panchine e tavoli da ping pong

La porzione di strada compresa tra il parco Bruno Munari e il parco dell'asilo diventerà pedonale. Al posto delle auto ci saranno 12 panchine, quattro tavoli da pic-nic e due tavoli da ping-pong.  Su via Cusio sarà invece tracciata una pista ciclabile che collegherà a piazzale Sportorno, mentre all'angolo tra via Boltraffio e via Alserio verrà messo in sicurezza l'attraversamento grazie all'allargamento del marciapiede. A settembre, quando il caldo sarà meno intenso, partirà anche la colorazione dell'asfalto, "marchio di fabbrica" degli interventi di questo tipo.

Le tappe delle "piazze aperte" di Milano

Quello annunciato da Palazzo Marino è l'ultimo passo del progetto "Piazze Aperte" dopo quelli già realizzati in via Pacini, tra Città Studi e Lambrate, e piazza Ferrara, al Corvetto. Nuovi arredi sono arrivati nei giorni scorsi anche in piazzetta Capuana, ex centro di spaccio a Quarto Oggiaro che da alcuni anni è stato recuperato e riconsegnato alla vita del quartiere. A settembre nella stessa zona un altro intervento migliorerà la vivibilità di via Val Lagarina, dove di fronte alla scuola nascerà una nuova piazza con cassoni per gli orti e fioriere. Novità anche in via Tripoli previste per l'autunno. Si tratta di una serie di interventi "low cost" sparsi per la città, con l'obiettivo di ritagliare spazi "vivibili" nei quartieri, pur senza stravolgerne la struttura.

L'obiettivo, spiegano gli assessori Pierfrancesco Maran (Urbanistica) e Marco Granelli (Mobilità) , è "creare sempre più spazi pubblici vivibili e sicuri per i cittadini" seguendo le proposte di cittadini, associazioni e scuole, "che hanno aderito con entusiasmo alla nostra proposta di ridisegnare pezzi di quartiere insieme. Da piazza Dergano a via Venini, gli interventi già realizzati negli anni scorsi sono stati provvidenziali in un'estate in cui gli spazi all'aperto sono diventati fondamentali per la città".