Milano, una città in quarantena tra contagiati e contatti stretti: oltre 70mila sono in isolamento
Sarebbero più di 70mila le persone in quarantena nella città di Milano. Stando al calcolo, elaborato e pubblicato dal quotidiano "Il Corriere della Sera", tra positivi al Covid-19 e contatti stretti, mezzo territorio è costretto all'isolamento. Stando all'ultimo bollettino, diramato da Regione, gli attualmente positivi in Lombardia sono 123.880. Di questi, oltre 19mila vivono a Milano. Facendo una media di quattro contatti per ciascun positivo, si arriva ad avere 75mila persone in quarantena. E proprio per l'alto numero delle persone rimaste in quarantena che, in tutta Italia, arriva l'invito di molti Governatori a diminuire i giorni di isolamento.
Fontana: Si può rivedere la regola quarantena per chi ha terza dose
A condividere questo appello è anche il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana: "È più difficile che coloro che hanno fatto la terza dose si contagino, quindi probabilmente si può rivedere la regola per questa categoria". L'aumento dei contagi e delle persone in isolamento, causata in particolare modo dalla velocità con la quale circola la variante Omicron, ha portato a una pressione alle farmacie, ai laboratori e a tutti coloro che effettuano tamponi molecolari e test rapidi. Per questo motivo, l'assessorato al Welfare di Regione ha dato vita a una task force di tamponi che ha elaborato delle linee guide per alleggerire la situazione.
La task force per i tamponi
In particolare sono stati previsti un centro tamponi a Gallarate, in provincia di Varese, un altro a Milano Fiera City e saranno aggiunte otto nuove linee all'hub di Trenno. Regione ha poi invitato i farmacisti ad allungare gli orari per l'effettuazione dei tamponi e chiesto anche ai medici di famiglia di poter effettuare i tamponi ai loro pazienti. Un aiuto che, secondo l'Assessorato, potrebbe portare a un miglioramento della situazione e rispondere alle esigenze dei cittadini.