Milano, un murales per Willy Monteiro: l’opera sul tetto del Tempio del Futuro Perduto
Un murale per ricordare un altro ragazzo a cui è stato rubato il futuro. Willy Monteiro, morto il 6 settembre a Colleferro in provincia di Roma, è il soggetto dell'opera dell'artista Ratzo realizzata sul tetto del Tempio del Futuro Perduto, il centro culturale di via Luigi Nono a Milano. Il volto sorridente di Willy si aggiunge a quelli di Giulio Regeni, il giovane ricercatore ucciso in Egitto e di Valeria Solesin, la ragazza morta durante l'attentato al Bataclan, realizzati due anni fa da Rosk&Loste nel giardino della struttura. Sul profilo Facebook, i ragazzi del Tempio presentano il murale con un messaggio: "Willy è un altro giovane italiano a cui questa società ha rubato il futuro. Con questa opera vogliamo celebrare la sua vita e il suo coraggio".
Il caso di Willy Monteiro Duarte
Il caso di Colleferro ha generato polemiche e scontri politici. Willy, 21 anni, è morto nella notte di domenica 6 settembre. Secondo le ricostruzioni delle forze dell'ordine, che stanno ancora indagando sul caso, Willy aveva appena terminato il turno nell'hotel in cui lavorava. Poco più tardi, nei pressi del parchetto dove si è consumata la tragedia, Willy avrebbe assistito a una rissa in cui erano coinvolti diversi gruppi di persone, probabilmente scoppiata per degli apprezzamenti fatti a una ragazza.
A un certo punto, come rinforzo di uno dei gruppi, sarebbero arrivati altri tre ragazzi attualmente ritenuti i responsabili dell'omicidio. Nella lite è stato coinvolto anche Willy, che avrebbe tentato di placare gli animi e aiutare un ragazzo che conosceva, e che era stato preso di mira.
Per questo Willy è finito nel mirino degli aggressori, e non è più riuscito a scappare. È morto alle 3 del mattino per colpa di un pugno in testa che sarebbe stato fatale. Gabriele Bianchi, Marco Bianchi, Francesco Belleggia e Mario Pincarelli sono indagati per omicidio volontario aggravato da futili motivi.
La tragedia ha scatenato l'indignazione di tutta l'opinione pubblica, colpita dalla brutalità del pestaggio. Intanto tra le mille parole e i commenti, il futuro di un altro ragazzo è stato rubato per sempre.