Milano, uccise il socio perché insultò la fidanzata: dimezzata la condanna
È stata dimezzata la condanna in appello per Marco Villa, il ragazzo di 29 anni accusato dell'omicidio del suo socio William Lorini avvenuto nel 2018 a Milano. Villa era stato condannato in primo grado a trent'anni di reclusione con rito abbreviato e adesso la Corte d'Assise d'appello gli ha concesso tutte le attenuanti generiche portando così la pena a sedici anni.
Dopo la sentenza la madre di Lorini scoppia in lacrime
La Procura aveva chiesto la conferma della condanna per omicidio volontario senza attenuanti e con l'aggravante dei futili motivi. La difesa invece ha chiesto la riqualificazione in omicidio preterintenzionale, l'esclusione dei futili motivi e le attenuanti generiche motivando la richiesta con il fatto che il ragazzo "ha collaborato alle indagini consentendo di svolgerle in tempi brevi". Poco prima dell'inizio dell'udienza il 29enne, in video collegamento dal carcere, ha chiesto scusa alla famiglia della vittima e ha detto di essere molto dispiaciuto per quanto accaduto. Scuse che però non hanno alleviato il dolore provato dopo la lettura della sentenza: una volta saputo del dimezzamento della pena, la madre di William è scoppiata in lacrime.
Prima la lite e poi l'accoltellamento
William è morto nella notte tra il 16 e il 17 maggio dopo una serata passata a consumare alcolici e stupefacenti insieme al suo socio e amico Marco Villa e alla fidanzata dell'allora 27enne. A scatenare l'efferato gesto è stata una lite tra i due causata da alcuni insulti alla compagna di Villa. Le parole rivolte alla ragazza hanno fatto esplodere l'ira del fidanzato che, dopo aver discusso con William, è salito nell'appartamento della fidanzata per prendere un coltello. Una volta tornato in strada ha aggredito il socio, che ha provato a difendersi usando una livella da muratore. Il 22enne però è stato accoltellato diverse volte all'addome, ferite che sono state fatali. William è infatti morto nella notte all'ospedale San Raffaele. Nella stessa notte Villa è stato arrestato e, durante l'interrogatorio in questura, ha ammesso le sue responsabilità.