Milano, uccide la moglie e poi si spara, anziano morto in ospedale: “Aveva una grave malattia”
È morto dopo alcune ore di agonia all'ospedale Niguarda di Milano l'uomo di 80 anni che nella mattinata di oggi, giovedì 23 luglio, ha sparato alla moglie e poi ha rivolto l'arma contro se stesso, nell'abitazione della coppia in via Forze Armate a Milano. La donna è stata dichiarata cerebralmente morta in tarda mattinata all'ospedale San Carlo.
Omicidio-suicidio in via Forze Armate: 80enne morto in ospedale
Sulle cause della tragedia indagano gli agenti della Questura di Milano. L'ipotesi degli investigatori è che all'origine della tragedia ci sia una forte depressione provocata da una grave malattia di cui l'uomo soffriva. Il pensionato doveva essere ricoverato in ospedale proprio oggi. È possibile che, nonostante la coppia fosse assistita da due badanti, l'anziano temesse che la moglie, a sua volta malata, rimanesse sola. Per questo, secondo la ricostruzione, avrebbe commesso il gesto tragico. Tuttavia l'uomo non avrebbe lasciato messaggi per spiegare le sue azioni: si tratta quindi di supposizioni che dovranno trovare ulteriori riscontri nel corso delle indagini.
L'anziano ha sparato con una pistola regolarmente detenuta
A trovare marito e moglie e a chiamare i soccorsi sarebbe stato il figlio che, arrivato a casa dei genitori di prima mattina, li ha trovati agonizzanti sul letto. L'anziano aveva fatto fuoco poco prima con la pistola che deteneva regolarmente. Il primo colpo aveva raggiunto la vittima alla tempia. Quindi aveva rivolto l'arma contro la propria fronte. La donna è stata dichiarata cerebralmente morta in tarda mattinata all'ospedale San Carlo, mentre il marito è spirato al Niguarda.