Milano, trovato morto un clochard alla stazione Garibaldi: è il quarto in un mese
Senza vestiti e ricoperto solo da alcuni cartoni e coperte. Così è stato trovato il corpo senza vita ieri giovedì 28 gennaio nel pomeriggio di uomo senza fissa dimora all'interno della stazione Garibaldi di Milano. Stando a quanto precisato dalla polizia ferroviaria e riportato dal Corriere della Sera, la vittima, non ancora identificata, è stata trovata nei pressi dell'ex zona rialzo al binario 1, verso le 18. Seppur non ancora noto nome e cognome, tanti pendolari conoscevano il senza tetto che in stazione ormai era presenza fissa.
Tra le cause della morte le basse temperature
A dare l'allarme sono stati alcuni passanti che hanno subito chiamato gli agenti e i soccorritori del 118: i medici dell'automedica e i paramedici di un'ambulanza non hanno potuto far altro che accertarne il decesso. Dai primi accertamenti medici, sembrerebbe che l'uomo era morto diverse ore prima. Si indaga ora sulle cause dell'accaduto: al vaglio degli investigatori della Polfer l'ipotesi di un malore legato alle basse temperature della notte, contando che l'uomo è stato trovato anche con pochi indumenti addosso.
È il quarto clochard morto in un mese
Non è che l'ennesimo clochard morto in pochi giorni in Lombardia. Il 28 dicembre in via Fratelli Zoia, in zona Quarto Cagnino, è stato trovato il corpo di un clochard di 76 anni: anche in questo caso l'uomo è morto probabilmente a causa del gelo e delle intense nevicate di quei giorni. Due giorni dopo, sabato 2 gennaio, un altro clochard è morto tra via Ferrari e viale don Sturzo in zona Porta Garibaldi: anche in questo caso, il 53enne è morto per cause naturali e probabilmente a causa delle basse temperature. Morti tragiche che però non hanno riguardato solo la città di Milano. Stessa sorte per ragazzo di 25 anni di Mortara, in provincia di Pavia, trovato morto in un fossato: probabilmente anche in questo caso la morte è stata causata dal clima rigido. Quattro tragedie per il freddo una dopo l'altra.