Milano, torna il murale per Davide “Dax” in Darsena: fumogeni e decine di persone per ricordarlo
Alcune decine di persone si sono ritrovate oggi alla Darsena di Milano per ricordare Davide "Dax" Cesare, attivista dei centri sociali ucciso durante un'aggressione il 16 marzo del 2003. Martedì, a 18 anni esatti dall'omicidio, il tradizionale corteo che ricorda quella che è stata definita la "Notte nera" non dovrebbe tenersi: la "Associazionedax Sedicimarzoduemilatre" ha infatti annunciato su Facebook che, considerando "la criticità della situazione sanitaria", Davide "Dax" sarà ricordato "in modo soggettivo e informale": "I contenuti già elaborati per l’iniziativa, dedicata a Carlo (Giuliani, ndr) e a Dax, verranno divulgati in altra forma attraverso le pagine social della Associazione".
Nel frattempo però quest'oggi alcuni attivisti si sono ritrovati nei pressi della Darsena, dove ogni anno viene rifatto un murale dedicato a Dax che viene poi puntualmente ripulito dall'amministrazione comunale. Quest'anno a far compagnia al volto dell'attivista ucciso in via Brioschi sono apparsi i volti di Carlo Giuliani, ucciso durante gli scontri in occasione del G8 a Genova nel 2001, dell'attivista per i diritti umani e consigliera comunale di Rio de Janeiro Marielle Franco, uccisa nel marzo del 2018, e della partigiana "Lia", al secolo Gina Galeotti Bianchi, uccisa dai nazisti il 25 aprile del 1945, poco prima della Liberazione. Diverse le persone che si sono ritrovate, accendendo fumogeni e scandendo cori: "Le nostre idee non moriranno mai. Dax è vivo e lotta insieme a noi". Inevitabile qualche assembramento, in una giornata che comunque in tutta la città, complici il sole e l'imminente ingresso in zona rossa, ha visto tanta gente in giro nei mercati, per le strade del centro e anche nei parchi.