Milano, scontri al corteo no green pass tra manifestanti e polizia: una ferita, 2 arresti e 8 denunce
Momenti di tensione al corteo dei no green pass a Milano. Nella prima serata di sabato 16 ottobre, arrivato in via Borgogna, al corteo è stato intimato di fermarsi. Al mancato ascolto e, anzi, con il tentativo di sfondare il cordone della polizia da parte di alcuni anarchici, gli agenti hanno effettuato una carica di alleggerimento. In totale si conta un ferito, due arresti e nove denunce e oltre cento persone indagate. Le forze dell'ordine fanno sapere che si sta valutando la posizione di quaranta anarchici.
La sfida del manifestante: Lo decidiamo noi quando il corteo è finito
La tensione più alta è stata registrata tra via Moscova e via Borgogna dove hanno sede diversi punti sensibili. Alcuni dei manifestanti sono stati colpiti dagli scudi e dai manganelli. Una ragazza, secondo quanto riportato dal quotidiano "Il Corriere della Sera", sarebbe rimasta ferita alla testa. Altro momento di stallo quando un manifestante si è messo a discutere con un uomo della Digos in merito al termine del corteo. "Lo decidiamo noi quando è finito", ha urlato il manifestante. "No, lo decide la questura", gli ha risposto il poliziotto. Dopo poco, il corteo ha ripreso il cammino in direzione piazza Duomo. In totale due persona sono state arrestate per resistenza a pubblico ufficiale mentre altre nove sono state fermate e verranno denunciate. Una di loro aveva già ricevuto il Daspo. La manifestazione non era stata autorizzata dalla questura e si è svolta per la maggior parte del tempo in modo pacifico. Il corteo è stato sciolto in piazzale Loreto nella tarda serata.
È il tredicesimo sabato di fila che per le strade di Milano si riversano manifestanti che protestano contro l'introduzione del green pass. Fino al sabato scorso la protesta riguardava solo l'utilizzo della carta verde per entrare nei luoghi al chiuso, adesso anche per il posto di lavoro. A partire da venerdì 15 ottobre, infatti, tutti i dipendenti devono dotarsi di certificazione verde per lavorare, pena la sospensione senza retribuzione. Partito alle 17, il corteo ha percorso tutte le vie del centro e ha raggiunto anche la sede della Rai.