Milano, studenti in piazza contro la Dad: “Dovevano essere pronti a settembre”
Sono tornati in piazza gli studenti degli istituti superiori di Milano. Dopo la notizia che il ritorno in presenza nelle scuole lombarde è stato nuovamente rinviato – prima all'11 gennaio e adesso al 25 gennaio – decine di ragazzi e ragazze hanno manifestato in piazza Duomo. L'area si è riempita di cartelli colorati in cui si condanna la didattica a distanza, le scelte del Governo e si chiede di poter tornare quanto prima tra i banchi di scuola.
"Dovevano essere pronti il 7 gennaio. Dovevano essere pronti a settembre"
Il comitato StudentiPresenti insieme a quello dei genitori di @ascuola_2020 ha infatti organizzato a Milano una protesta che si è svolta nel pomeriggio di oggi, venerdì 8 gennaio: "Non è più tollerabile che la scuola e gli studenti siano assenti dal dibattito, privati della minima attenzione. Dovevano essere pronti il 7 gennaio. Dovevano essere pronti a settembre", scrivono sui social. Alla manifestazione hanno partecipato studenti, genitori, insegnanti, personale Ata. A tutti loro è stato richiesto di portare la mascherina, un cartello in cui esprimere "perché sentono la necessità di tornare a scuola" e di rispettare il distanziamento.
Il rientro in presenza posticipato al 25 gennaio
Già ieri alcuni studenti avevano protestato bloccando l'ingresso dell'Ufficio scolastico di Milano in via Soderini. In serata, la decisione di rinviare il ritorno a scuola per gli studenti delle superiori al 25 gennaio ha scaldato nuovamente gli animi. Il presidente Attilio Fontana aveva infatti spiegato che viste le valutazioni del Comitato Tecnico Scientifico lombardo è stato necessario prorogare la didattica a distanza: "Non possiamo permetterci un'altra falsa partenza sulla scuola".