Milano, studente di liceo positivo al Coronavirus: quarantena per lui e per 10 compagni
Non ha avuto nemmeno il tempo di tornare tra i banchi del suo istituto, che è stato subito messo in quarantena perché positivo al Coronavirus. Il protagonista della vicenda è un ragazzo del liceo Cremona di Milano. L'adolescente, secondo quanto riportato dal "Corriere della sera", si è sottoposto al tampone una volta rientrato dalle vacanze estive. L'esito è stato positivo, ma lo studente è però asintomatico: nonostante questo rimarrà a casa in quarantena. Il giovane, una volta rientrato in città, aveva incontrato una decina di amici, nonché compagni di classe, per passare qualche ora con loro prima del rientro a scuola. Proprio per questo motivo anche loro sono stati isolati in via preventiva.
Studente positivo al Coronavirus, quarantena in casa per lui e 10 compagni
Una volta tornato a Milano, il ragazzo è stato sottoposto al tampone, come per altri vacanzieri rientrati dopo le ferie. Il test è arrivato prima all'Ats (Agenzia per la tutela della salute) milanese e contestualmente all'istituto Cremona, che aveva aperto già le porte lunedì 7 settembre. Vista la positività del ragazzo al Coronavirus, la task force – che indaga e ricostruisce i contatti stretti di ogni persona contagiata – ha chiesto all'adolescente di indicare chi avesse incontrato e visto negli ultimi giorni. In questo modo è stato possibile capire quali fossero state le sue frequentazioni. Una volta ricostruito il tutto, è scattato il piano di contenimento del virus. Questo prevede che la classe – frequentata dal ragazzo e dai suoi compagni – continui le lezioni scolastiche, ma con numeri ridotti almeno fin quando non sarà possibile per loro rientrare a scuola.
A Crema falso allarme per un caso sospetto all'asilo
Il rientro a scuola fa paura a molti, soprattutto visto la possibilità che con l'arrivo dell'inverno molti presenteranno sintomi influenzali, simili a quelli del Coronavirus. Un bambino che frequenta la scuola materna comunale Iside Franceschini di Crema ha fatto scattare l'allarme per un caso sospetto Covid-19. Il piccolo è risultato febbricitante, come comunicato dai suoi genitori, che gli hanno misurato la temperatura a casa, alla sua scuola. Secondo il protocollo di Ats Valpadana, che impone all'insorgere di un caso sospetto che i contatti vadano isolati, l'intera classe è stata messa in isolamento per quattro giorni. L'esito del tampone ha poi dimostrato che però il bambino non era positivo al Coronavirus.