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Milano, stilista impiccata a piazza Napoli: ferite sul collo di Carlotta Benusiglio riaprono il caso

Potrebbero chiudersi a settembre le indagini sulla morte della 37enne Carlotta Benusiglio trovata morta la mattina del 31 maggio 2016 impiccata a un albero di piazza Napoli a Milano: il fascicolo che vede indagato il fidanzato della stilista, Marco Venturi, per omicidio volontario, potrebbe chiudersi con il rinvio a giudizio per l’uomo per il quale la procura aveva chiesto anche i domiciliari dopo i risultati degli ultimi esami effettuati sul corpo della 37enne. Due le ferite evidenziate sul collo di Carlotta: una avvenuta quando la donna era in vita, una seconda quando era già morta.
A cura di Chiara Ammendola
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Il luogo del ritrovamento del corpo senza vita di Carlotta Benusiglio a Milano, in piazza Napoli
Il luogo del ritrovamento del corpo senza vita di Carlotta Benusiglio a Milano, in piazza Napoli

Sembrano essere ancora lontane le risposte alle tante domande nate dopo la morte di Carlotta Benusiglio, la stilista di 37 anni trovata impiccata a un albero la mattina del 31 maggio 2016 in piazza Napoli a Milano. Quella che inizialmente era stata archiviata come una morte in seguito a suicidio potrebbe, come sempre sostenuto dalla famiglia della giovane, nascondere in realtà dell'altro. Fondamentale è la figura del fidanzato di Carlotta, Marco Venturi, indagato per omicidio volontario, contro il quale si sono concentrati dall'inizio i sospetti degli inquirenti, che però non hanno trovato riscontri né prove concrete tanto che il pubblico ministero che aveva indagato sulla vicenda, Antonio Cristillo, aveva chiesto l'archiviazione del caso.

Una ferita al collo avventura quando il corpo era ormai morto

A dare una prima svolta alle indagini è stato il pm Gianfranco Gallo che ha ereditato il caso da Cristillo che nel frattempo ha lasciato la procura: è stato lui a chiedere nuovi accertamenti medico-legali sul corpo di Carlotta con la formula dell'incidente probatorio, per capire se all'altezza del collo ci siano segni utili a capire se si sia trattato di suicidio oppure di omicidio. Secondo quanto riportato da Repubblica sarebbero due le lesioni individuate dagli esperti della procura: la prima, all'altezza della tiroide, considerata una "lesione vitale", ovvero, vista la quantità di sangue rilasciata dal corpo, una lesione provocata quando era in vita. Una seconda lesione invece, quella che provocata dal solco della sciarpa, sarebbe "poco vitale", cioè venutasi a creare su un corpo ormai morto. Questo porterebbe dunque a ipotizzare che le due lesioni siano state provocate in momenti diversi, una per strangolamento quando Carlotta era viva, una seconda invece provocata dalla sciarpa stretta in torno al collo della 37enne per legarla all'albero quando era ormai morta.

Il suicidio potrebbe essere una messinscena

Tesi questa che andrebbe a confermare l'eventuale messa in scena del suicidio che secondo l'accusa sarebbe stata perpetrata per mano proprio di Marco Venturi. Per questo nel marzo 2019 il pm aveva chiesto la custodia cautelare in carcere per l'uomo, già indagato per maltrattamenti e omicidio volontario: solo un anno e mezzo dopo, lo scorso giugno, il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Milano ha respinto la richiesta. Il motivo è che la causa della morte di Carlotta continua a non essere chiara. La procura però ha fatto ricorso al Riesame e la decisione dovrebbe arriverà a settembre: l'intenzione è quella di chiudere le indagini e chiedere il processo per omicidio volontario.

La notte della morte

Secondo quanto ricostruito finora Carlotta e il fidanzato Marco la sera del 30 maggio avrebbero si ssono incontrati in un bar sui Navigli e dopo aver bevuto diversi drink hanno iniziato a litigare: litigi durati anche durante la cena e dopo per diverse altre ore. Ed è sulla ricostruzione di queste ore, quando i due si avviano verso casa di Carlotta, in piazza Napoli, che vertono le indagini: alle 3.39 le telecamere di sorveglianza immortalano in maniera chiara i due sotto casa della 37enne. La morte della 37enne sarebbe avvenuta un minuto dopo, mentre alle 3.41 e 49, si vede una figura in allontanamento dal parco dirigersi verso il marciapiede. Dopo 37 secondi, alle 3.42 e 26, nuove immagini, mostrano la presenza del fidanzato di Carlotta nella piazza prima di sparire.

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