Milano: sgomberate all’alba le aule occupate all’Università Statale
Questa mattina alle sei, la Celere e i Carabinieri hanno sgomberato il nuovo spazio autogestito nel chiostro di storia della Statale. Ad annunciarlo sui social è la pagina Ecologia Politica Milano. Martedì 19 ottobre il C.R.I.C. (Collettivo Rottura In Corso) aveva occupato quattro aule dell’ex Dipartimento di Storia nel chiostro Legnaia. Per gli occupanti lo sgombero di questa mattina è "la dimostrazione del fatto che l'università non lascia margini di dissenso".
Le motivazioni dell'occupazione degli spazi alla Statale
Le motivazioni dell’occupazione sono state inviate con una lettera al rettore della Statale Elio Franzini. Si parla del fatto che "le aule messe a disposizione dall’Ateneo offrono un numero di posti esiguo rispetto alla quantità di persone che ogni giorno frequentano la Statale – scrivono gli occupanti – Le ragioni della carenza e dell’inadeguatezza degli spazi sono tante: innanzitutto molti di essi sono vuoti o inutilizzati; in secondo luogo, altri, in particolare quelli della sede di Festa del Perdono, vengono messi a disposizione di enti privati che irrompono nell’ambito accademico per fare profitto – ne è un recente esempio il Fuori Salone". Anche la pandemia "ha esasperato questa strutturale carenza di spazi per lə studentə, riducendo la quantità e la disponibilità oraria delle aule". Viene lamentata inoltre una carenza non solo degli spazi per la didattica ma anche di quelli “che offrono occasioni di socialità, aggregazione e crescita politica e culturale”. In seguito allo sgombero è stata organizzata un’assemblea pubblica oggi alle 14:00 in Chiostro Centrale alla Statale.