Milano: sette spacciatori arrestati, sequestrato mezzo chilo di cocaina
Sette spacciatori arrestati, circa mezzo chilo di cocaina e oltre 10mila euro sequestrati. È il bilancio dell'attività settimanale della Squadra mobile di Milano contro lo spaccio, che non si è fermato neppure in un momento delicato come quello che sta vivendo il capoluogo lombardo a causa dell'epidemia di Coronavirus. Dallo scorso 22 ottobre a Milano e nel resto della Lombardia è in vigore il coprifuoco notturno, eppure lo spaccio prosegue di giorno. Diverse le occasioni in cui gli agenti della mobile, guidati da Marco Calì, hanno arrestato pusher intenti a cedere sostanze stupefacenti. Lo scorso 26 ottobre a finire in manette è stato un cittadino serbo del '58 pluripregiudicato. L'uomo è stato notato mentre entrava e usciva con fare sospetto da un bar in zona viale Monte Nero: i suoi precedenti hanno convinto i poliziotti a controllarlo. In tasca aveva 8,3 grammi di cocaina già divisa in dosi e pronta per essere venduta al dettaglio.
Il giorno successivo a finire in manette, in via Mangiagalli, è stato invece un 32enne albanese: gli agenti lo hanno sorpreso in flagrante mentre, in auto, cedeva della droga, sempre cocaina, a un cliente. Le dosi erano contenute in una calamita attaccata a una confezione di caramelle: stratagemma che non gli ha evitato l'arresto. Gli altri arresti sono avvenuti tra la zona Lorenteggio, Quarto Oggiaro e la zona Garibaldi Venezia. Le operazioni si sono rivelate più fruttuose, in termini di quantità di dosi sequestrate: in particolare in zona Lorenteggio gli agenti hanno sequestrato oltre 350 grammi di cocaina e 4200 euro in contanti, provento dell'attività di spaccio. In una cantina in via Val Lagarina, zona Quarto Oggiarto, la polizia ha invece trovato e sequestrato 155 dosi, sempre di cocaina, e 850 euro in contanti.