Milano, Salvini e la candidatura a sindaco: “Se i milanesi vorranno forse prima della pensione”
"Candidarmi a sindaco di Milano è il mio grande sogno, se i milanesi vorranno, prima della pensione. Però c'è una missione nazionale da portare avanti. C'è un intero Paese che ha bisogno": a dirlo è il leader della Lega Matteo Salvini impegnato nel giorno di Natale a consegnare pacchi dono alle famiglie bisognose della città insieme a un gruppo di amici attivo nei City Angels.
Salvini: Ci sono candidati anche più giovani di me all'altezza
Dopo l'annuncio del sindaco Giuseppe Sala di ricandidarsi alla carica di primo cittadino per le elezioni comunali 2021, cresce l'attesa per il nome del candidato di centro destra. Nome che dovrebbe essere scelto di comune accordo dalla Lega, Forza Italia e Fratelli d'Italia. Intanto, il leader leghista ha specificato che, per il momento, non sarà lui a concorrere per questo ruolo: "L'ho sempre detto, fare il sindaco nella propria città è la cosa più bella e più difficile. Io Milano ce l'ho nel cuore, nel sangue, nella carne, prima della pensione non mi dispiacerebbe ma mi sembra che ci siano candidati anche più giovani di me all'altezza".
La candidatura del sindaco Giuseppe Sala
Il sindaco di Milano ha annunciato la sua candidatura tramite un video su Instagram e durante la giornata dedicata a Sant'Ambrogio: "In più riprese ho sottolineato di voler essere totalmente sicuro di avere in me le energie fisiche e mentali indispensabili per impegnarmi per un altro quinquennio – ha detto nel lungo video – Ora sento che posso farlo, anzi sento che voglio farlo. È per questo che alla fine di questa lunga riflessione, ho deciso di ricandidarmi alla carica di sindaco di Milano". Dopo il suo annuncio, l'attenzione si è riversata sul centro destra. In un'intervista a Fanpage.it Stefano Bolognini, assessore regionale e commissario della Lega a Milano, aveva detto che sono stati delineati alcuni profili di persone che hanno dato la loro disponibilità a candidarsi, tra loro troviamo l’ex prefetto Alessandro Marangoni, il docente della Bocconi Maurizio Dallocchio, Roberto Rasia dal Polo, manager di Pellegrini, il segretario generale della Camera di commercio italo-americana, Simone Crolla. Ma ancora non è stata data nessuna ufficialità.